Prosegue oggi “Sulla Cresta dell’Onda”, la nuova rubrica scritta direttamente da Onda Gialloblù con l’obiettivo di condurvi all’interno della nuova tifoseria organizzata di Modena Volley.

Allerta Gialla tra crescita e pullman per Piacenza

Ci eravamo lasciati festeggiando la bellissima vittoria con Civitanova e ci ritroviamo, in piena feste natalizie (a proposito tanti cari auguri a tutti), a celebrare non uno, non due, ma ben tre ulteriori successi che contribuiscono ad una serie ancora aperta di 4 vittorie consecutive. Quarto posto in classifica  con appena 4 punti di distacco dalla vetta della graduatoria! A casa nostra, ma secondo noi anche dalle vostre parti, si dice tanta tanta roba!

Questo cambio di ritmo rispetto ad un inizio di stagione più altalenante si presta a diverse interpretazioni. La più romantica è quella che i ragazzi abbiano voluto confezionare per noi tifosi un bellissimo regalo di Natale, mentre un’altra ipotesi è quella che abbiano voluto agevolare il nostro compito nell’accendere e stimolare il tifo gialloblu. Come ricordavamo in un precedente articolo, il salire sul carro vincente è sport assai diffuso anche a queste latitudini e quando la squadra gioca, vince e convince diventa molto più facile attrarre gli spettatori e coinvolgerli nelle nostre attività. 

Ragionando in termini più seri, propendiamo per un’ulteriore spiegazione: la squadra sta progredendo, crescendo, imparando dagli errori commessi nelle prime partite e soprattutto sta aumentando la fiducia e la consapevolezza nei propri mezzi. Provate a buttare un occhio al fondamentale della battuta: siamo passati da una marea di errori ad uno tsunami di ace con  picchi nelle ultime 2 partite interne con Cisterna e Cuneo dove i ragazzi hanno indovinato rispettivamente 18 e 12 servizi vincenti.

Dopo aver assolto al ruolo dei bravi giornalisti, riportando la cronaca degli ultimi eventi agonistici, cambiamo “maglietta” e come Caronte, vi traghettiamo nell’universo della nostra tifoseria organizzata. Anche da questo punto di vista le ultime due settimane sono state intense e foriere di emozioni di tutti tipi. 

In primis, c’è stata la cena di Natale organizzata insieme a Carrozze Sotto Rete, allietata dalla presenza di tutta la squadra, del coach e del direttore sportivo. Serata molto partecipata (170 persone presenti) e a detta di molti ben riuscita. Solo pochi giorni dopo la trasferta di Verona, fausta non solo per la splendida vittoria ma anche per la presenza numerosa, colorata e soprattutto rumorosa di noi tifosi modenesi. In quella sede, hanno esordito lontano dal PalaPanini le bandiere che la tifoseria ha deciso di acquistare per aumentare la propria visibilità. Quelle bandiere sono state utili anche per un altro motivo: così eccitati da una sfida così importante abbiamo portato in terra scaligera megafoni, bandiere, striscioni, parrucche, tamburi ma ci siamo completamente dimenticati le bacchette!!!!!! Della serie, siamo proprio suonati!!!!

La necessità però aguzza l’ingegno….Un paio di aste delle bandiere sono state immolate sull’altare del tifo e ridotte in pezzi più piccoli che opportunamente scocciati sono diventate le bacchette, abbastanza improvvisate, dei tamburi!!! Visto l’esito dell’incontro, a più di uno di noi, è venuto il dubbio di “pianificare” la dimenticanza delle bacchette anche per le prossime trasferte. Hai visto mai……

La trasferta di Verona la ricorderemo piacevolmente anche per altri due aspetti. Innanzitutto, il nostro campione del mondo Luca Porro ha voluto regalare a noi tifosi (grazie mille Luca) il premio di MVP consistente in una bottiglia Magnum di Prosecco Millesimato, il cui destino vi racconteremo tra un attimo. E poi al termine della partita, i tifosi normali escono dal palazzetto e si mettono in macchina per rientrare a casa, ma noi, come avrete capito, abbiamo poco di normale e quindi secondo voi cosa abbiamo fatto?

Fedeli ad uno dei cori più famosi del tifo modenese (“Lasciami qua, an vôi menga andér a ca’”), abbiamo pensato di raggiungere il parcheggio, ma non quello delle nostre macchine, bensì quello del pullman dei giocatori che abbiamo aspettato, salutato e “stalkerizzato” come facciamo di solito. E anche in questo caso, i dirigenti e i ragazzi sono stati molto carini omaggiandoci di parte delle pizze avanzate dalla loro cena.

I giorni successivi fino ad arrivare a Santo Stefano sono stati completamente assorbiti dalla realizzazione della coreografia utilizzata durante la partita contro Cuneo. Si tratta di un passaggio molto importante e significativo per una tifoseria nuova come la nostra, essendo la prima in assoluto realizzata da Onda Gialloblu. Noi saremo anche di parte, ma ci sembra che sia venuta molto bene e di questo dobbiamo ringraziare soprattutto la componente “giovane” del nostro gruppo: in primis Isha e Thomas, tra l’altro anche due dei nostri fortissimi tamburisti, ma anche Sofia e Agnese. E ovviamente tutti quelli di noi “diversamente” giovani che li hanno aiutati a completare l’opera. Anche qui stendiamo un velo su tutti i contrattempi successi (uno su tutti l’esplosione di una bomboletta spray): tutto è bene quel che finisce bene.

Ve la ricordate ancora la bottiglia di Prosecco, premio MVP di Luca a Verona? Alla fine l’abbiamo aperta, ma in un’occasione veramente particolare. Sempre per la serie “Non ci penso proprio ad andare a casa”, al termine della partita contro Cuneo, ci siamo ritrovati in alcuni di noi tifosi a mangiare una pizza presso uno dei ristoranti sponsor di Modena Volley. Alcune annotazioni: gli alcuni di noi sono quantificabili in quasi sessanta persone; nello stesso locale erano presenti la quasi totalità dei giocatori con relativi familiari; quel giorno fosse il compleanno di Filippo “Penny” Federici. A lui, il festeggiato, è quindi toccato il compito di “tirare” il collo alla bottiglia Magnum di Prosecco e riempire i bicchieri di noi tifosi e dei suoi compagni.

Prima di salutarvi, vogliamo regalarvi un’altra chicca che, per noi, rappresenta un’altra prima volta e che non vi nascondiamo, ci riempie veramente di gioia. Per comunicarvela, avremmo pensato di scomodare un famoso incipit: “Annuntio vobis gaudium magnum”, ma nel nostro caso, la frase non termina con “Habemus Papam”, bensì con “Habemus Pullman”!!!!

Avete capito bene: per la prima volta, dalla nascita di Onda Gialloblu, siamo riusciti ad organizzare una trasferta (quella di Coppa Italia a Piacenza) in pullman. E che pullman: quello più grande da 60! Si tratta di una piccola grande conquista per noi che eravamo abituati ad organizzare le macchine per seguire la squadra attraverso l’Italia. Adesso che abbiamo rotto il ghiaccio, speriamo di non fermarci più! Ma per questo, abbiamo bisogno di voi, di ciascuno di voi per far crescere ancora di più l’Onda…. Aiutateci a diventare uno tsunami. E tranquilli: il colore dell’allerta rimarrà sempre e solo gialla perché è l’unico colore che ci piace!

Concludiamo augurandovi uno spettacolare 2026 pieno di salute, soldi e serenità ma dalle nostre parti gira la voce che tutto questo potrà avvenire se e solo se verrete al palazzetto e in trasferta con noi sempre con maglia gialla, sciarpa e voce a palla!