Clamorosa impresa della Campi Reali Cantù. Dopo aver battuto Brescia nel derby, ha chiuso il 2025 mandando al tappeto la Tinet Prata di Pordenone, capolista della serie A2 maschile di pallavolo.

Impensabile

Qualcosa di impensabile fino a una decina di giorni fa, ma il giusto riconoscimento per una squadra che non ha mai mollato e che, ora, sembra aver svoltato anche a livello mentale, trascinata dall’esperienza di Candeli e Butti, dai muri di Maletto, dalla regia di Bonacchi e dai colpi del trio formato da Penna, Meschiari e Tadic.

Gli ospiti sono partiti leggermente meglio, ma i brianzoli sono rimasti a contatto con un paio di giocate di Maletto e hanno tenuto vivo il set fino agli scambi finali. Prata, però, è stata concreta nel tenere la testa avanti e nel chiudere i palloni decisivi, come quello del 21-25 messo a terra da Terpin.

La squadra di coach Di Pietro è partita meglio anche nella seconda frazione, portandosi sul 4-6. La Campi Reali ha impattato nuovamente la parità a quota 10 e ha sorpassato dato vita a un parziale culminato con il +4 targato Candeli (14-10). La Tinet ha risposto da grande squadra, rientrando e sorpassando sul 21-22.

Che grinta

I ragazzi di Zingoni però hanno stretto i denti e sono riusciti a strappare il set e la parità (25-23). Di slancio, la Libertas ha iniziato meglio anche il parziale successivo (4-2). Prata si è ritrovata e ha sorpassato sull’11-12. Poi un “monster block” di Tadic ha riportato davanti Cantù (17-16).

Penna è stato chirurgico e ha spinto i suoi sul 23-19. La Tinet ha annullato tre set ball e ha pareggiato a quota 24, poi, ai vantaggi, è stato Tadic a regalare ai suoi il 27-25 e il 2-1. Da lì, però, è uscita la capolista, che ha preso subito margine nel quarto set, amministrando senza patemi fino al 17-25 che ha mandato l’incontro al tie-break.

Tra sorpassi e controsorpassi, la Libertas ha cambiato campo in testa 8-7 dopo un ace di Meschiari. Terpin, con un attacco out, ha regalato ai brianzoli il 10-8, ma si è riscattato con l’ace dell’11-11. Si è arrivati, così, al punto a punto finale, dove un muro di Maletto e un altro servizio vincente di Meschiari hanno regalato il successo a Cantù per 17-15.