Boom di presenze per la mostra “Steve McCurry – Umbria”, in corso al Complesso museale di San Francesco a Montefalco, che in poche settimane ha registrato numeri record. Dal 4 dicembre, giorno di apertura, al 27 dicembre la mostra ha accolto 1.742 visitatori, a fronte dei 281 ingressi registrati nello stesso periodo del 2024, con un incremento complessivo di circa +520%. Un risultato che testimonia l’attrattività dell’esposizione e il forte interesse suscitato dal progetto culturale con sessanta fotografie scelte dal fotografo di fama mondiale Steve McCurry, tra immagini iconiche e scatti inediti esposti per la prima volta al pubblico.
Il ritorno dell’artista a 10 anni dal suo primo “raccontare l’Umbria”
Dopo oltre dieci anni dalla prima esposizione “Sensational Umbria”, il celebre fotografo americano Steve McCurry torna a raccontare questa terra con una nuova, intensa avventura visiva. Da Montefalco a Gubbio, passando per Foligno, Bevagna, Assisi, Perugia, Orvieto, Spoleto, Trevi, il lago Trasimeno e tanti luoghi inaspettati, oltre ai grandi eventi come Umbria Jazz, la Quintana di Foligno, la Festa dei Ceri, le Gaite di Bevagna e il Festival dei Due Mondi. La mostra “Steve McCurry – Umbria”, a cura di Biba Giacchetti, è visitabile fino al 3 maggio 2026.
Ha così commentato sul suo ritorno in Umbria Steve McCurry: «Sentivo che fosse giunto il momento di tornare con una mostra in un luogo che mi aveva dato così tanto. Gli anni trascorsi lavorando a Sensational Umbria sono stati pieni di calore, curiosità e scoperte inattese. Tornare a Montefalco con immagini note e con una serie di inediti è stato come chiudere un cerchio o, forse, aprirne uno nuovo. C’era ancora molto da dire sullo spirito di questa regione e volevo condividerlo».
Ingressi al Museo da record
Grande soddisfazione viene espressa dal vicesindaco e assessore alla cultura Daniele Morici, che dichiara: «L’esposizione di Steve McCurry a Montefalco sta registrando un successo straordinario: dal 4 al 27 dicembre 2025 il museo ha totalizzato 1.742 ingressi, contro i 281 dello stesso periodo dello scorso anno, con un incremento di circa +520%. Un dato eccezionale che conferma come investire nella cultura sia la migliore forma di investimento e la più efficace leva di valorizzazione, a condizione di scegliere eventi di altissima qualità. Al di là del legittimo orgoglio, questo risultato indica con chiarezza la direzione che il Comune e l’Assessorato alla Cultura intendono seguire: puntare con decisione sullo sviluppo del museo.
Questa mostra rappresenta solo un primo passo, inserito in una strategia più ampia che stiamo elaborando insieme alla Regione e al gestore del Museo Maggioli Cultura e Turismo. Fondamentali il supporto regionale, una copertura mediatica qualificata e la capacità di coniugare identità locale e respiro globale, mantenendo un’impronta autentica».