Ogni anno Netflix diventa terreno di scontro tra entusiasmo, aspettative e delusioni, e il 2025 non ha fatto eccezione. Tra nuove uscite attesissime e ritorni di titoli già affermati, il pubblico della piattaforma si è interrogato su quali serie abbiano davvero mantenuto le promesse e quali, invece, abbiano tradito l’hype. A sorpresa, una delle produzioni più discusse degli ultimi mesi è finita al centro di un acceso dibattito online, arrivando a essere incoronata come la serie peggiore dell’anno per gli spettatori, pur vantando numeri che molti altri show possono solo sognare.
La discussione è nata su Reddit, dove un utente ha chiesto apertamente alla community quali fossero, a loro avviso, i “peggiori o più deludenti show Netflix del 2025”. Il post ha rapidamente raccolto commenti e reazioni, diventando uno spazio di sfogo collettivo per chi si è sentito tradito da serie considerate spremute oltre il necessario o semplicemente mal realizzate. Come ha scritto l’autore del thread: «Anche se quest’anno su Netflix ci sono alcune buone serie TV, ce ne sono anche molte pessime, per le quali le persone si sono indignate perché Netflix le ha spremute o realizzate in modo così scadente». Tra i titoli citati è comparsa anche Squid Game stagione tre, indicata come esempio di forte delusione, ma a emergere con più forza è stato un nome inatteso.
A conquistare il poco ambito primato di serie più criticata dagli utenti è stata infatti Nobody Wants This, in particolare la sua seconda stagione. Un risultato sorprendente se si considera che si tratta di una commedia romantica che, al momento del debutto nel 2024, aveva conquistato sia la critica sia il pubblico. La serie racconta la storia di Joanne, podcaster agnostica interpretata da Kristen Bell, e di Noah, rabbino recentemente single a cui dà volto Adam Brody. Al centro del racconto c’è una relazione sentimentale intensa, ostacolata però da visioni del mondo e stili di vita profondamente diversi.
La prima stagione aveva colpito per il modo in cui affrontava queste differenze, ottenendo un impressionante 95% di recensioni positive su Rotten Tomatoes da parte della critica. Con l’arrivo della seconda stagione, distribuita lo scorso ottobre, il clima è però cambiato radicalmente. Molti spettatori hanno sostenuto che la serie avesse perso il suo smalto originale, accusando i nuovi episodi di riproporre dinamiche già viste senza introdurre veri sviluppi narrativi.
I numeri raccontano bene questa spaccatura: se i critici hanno continuato a essere relativamente indulgenti, assegnando alla seconda stagione un 79%, il punteggio del pubblico si è fermato al 53%. Una flessione che ha comunque lasciato la serie con un più che rispettabile 87% complessivo, ma che non ha impedito agli utenti di esprimere giudizi durissimi. Un fan ha scritto: «Ho adorato così tanto la S1. La S2 ha semplicemente ripetuto la stessa trama». Un altro è stato ancora più tranchant: «Ho adorato la S1. La S2 era inguardabile. Nobody wants a S3!». C’è chi ha parlato apertamente di mancanza di idee, commentando: «La S2 è stata COSÌ BRUTTA, non avevano una trama, con quella serie ho chiuso».
Altri spettatori hanno raccontato di aver abbandonato la visione dopo pochi episodi, rimpiangendo l’energia e la freschezza iniziali. «Ci sono rimasto davvero male. Ho resistito per 3 episodi e poi ho mollato. La prima stagione era fantastica. Che peccato», ha scritto un utente, mentre un altro ha puntato il dito contro la protagonista: «D’accordo, la 2 faceva schifo! Joanne era insopportabile».
Nonostante questa valanga di critiche, Netflix ha già confermato una terza stagione di Nobody Wants This, prevista per il prossimo anno. Un ritorno che solleva una domanda inevitabile: riuscirà la serie a riconquistare il pubblico e a ritrovare quella magia che, almeno per la critica, non si è mai del tutto spenta?
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