La maledizione che da decenni infierisce sulla famiglia Kennedy continua. Tatiana Schlossberg, figlia di Caroline Kennedy e nipote di Jfk, è morta all’età di 35 anni. “La nostra bella Tatiana se ne è andata questa mattina. Sarà sempre nei nostri cuori”, ha annunciato la John F. Kennedy Foundation.
Lo scorso novembre aveva annunciato di essere malata di leucemia acuta mieloide con una rara mutazione, l’Inversione 3, che si riscontra in meno del 2% dei casi, soprattutto tra malati anziani. Aveva descritto il suo calvario – due trapianti di midollo, brevi sprazzi di speranza, poi cure sperimentali sempre più aggressive – in un saggio sul New Yorker, “La battaglia contro il mio sangue”, uscito nel giorno del 62esimo anniversario dell’assassinio del nonno Jfk. L’odissea di Tatiana era cominciata nel maggio 2024, poche ore dopo aver partorito la sua secondogenita, quando le era stata diagnosticata una leucemia terminale, coi medici che le davano al massimo un anno di vita.
Trentacinque anni, giornalista e la secondogenita di Caroline e Edwin Schlossberg, aveva collegato nel saggio il dramma personale ai disastri inflitti, per la donna, alla sanità americana dal cugino della madre, Rfk Jr., nominato ministro della Sanità. “E’ una fonte di imbarazzo per me – scriveva di Rfk Jr. – e per il resto dei miei parenti più vicini”. La sua scomparsa va ad allungare la lunga scia di tragedie che si sono abbattute negli anni sulla sua famiglia. Sua madre Caroline aveva 5 anni quando il padre fu ucciso, 10 al tempo dell’assassinio dello zio Rfk, 41, quando il fratello John morì in un incidente aereo a Martha’s Vineyard con la moglie Carolyn Bessette.
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