Manca meno di un mese all’avvio degli incentivi auto elettriche 2025, previsti per settembre. Il Governo metterà sul piatto 600 milioni di euro, presumibilmente destinati a esaurirsi ben prima del 30 giugno 2026, data fissata per lo stop al nuovo ecobonus.
Con ogni probabilità molti automobilisti stanno quindi rimandando l’acquisto di un’auto elettrica nuova, ma è bene sapere che non tutti gli italiani potranno usufruire dei nuovi incentivi. Come specificato dal ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica Gilberto Pichetto Fratin infatti questi saranno destinati unicamente ai “residenti in aree urbane funzionali” o FUA (Functional Urban Area). Ma cosa sono? E perché, così facendo, il Governo chiude la porta a molti automobilisti?
Per i pendolari
Partiamo proprio dalla definizione delle “aree urbane funzionali”, descritte sul sito dell’Istat come: “aggregato di comuni contigui, composti da una City e dalla sua commuting zone (area del pendolarismo). La commuting zone è definita dai flussi di pendolarismo per motivi di lavoro registrati al Censimento generale della popolazione 2011″.
La mappa delle aree urbane funzionali in Italia
Foto di: Eurostat
Detta in altri termini: una città principale (per esempio Milano) e tutti i comuni dove risiedono persone che ogni giorno si recano, per motivi di lavoro, entro i confini della città.
Esiste naturalmente una lista ufficiale stilata da Eurostat (l’Ufficio statistico dell’Unione europea) che indica tutte le aree urbane funzionali italiane. La trovate nel pdf allegato qui sotto.
La lista delle FUA in Italia (fonte ISTAT)
Le esclusioni
Prendendo in considerazione unicamente le aree urbane funzionali quindi con i nuovi incentivi auto elettriche si punta a un acquisto più mirato, dedicato a chi quotidianamente utilizza un’auto a combustione per muoversi – anche per pochi chilometri – lasciando quindi fuori chi risiede fuori dai grandi flussi di pendolarismo.
Una mossa che vuole quindi favorire un traffico “qualificato”, lasciando fuori zone rurali dove la mobilità elettrica fatica ancora di più rispetto al mercato italiano, che ancora stenta a decollare quando si parla di auto elettriche.
Un’informazione che è bene conoscere prima di procedere all’acquisto di un’auto elettrica sperando di approfittare degli incentivi 2025: se non siete residenti nelle aree urbane funzionali non potrete ottenere lo sconto statale.
Incentivi auto elettriche 2025, i paletti
Quello delle FUA non è l’unico vincolo legato agli incentivi auto elettriche 2025. Come già successo nel 2024 infatti lo sconto che verrà riconosciuto in fase di acquisto dipenderà anche dall’ISEE, l’Indicatore della Situazione Economica Equivalente), ovvero il documento che serve per valutare la situazione economica del nucleo familiare.
Se superiore a 30.000 euro l’ecobonus sarà di 9.000 euro, se inferiore invece l’importo totale salirà a 11.000 euro.
Incentivi auto elettriche 2025, la tabella
(categoria M1)
(Isee ≤ 30.000 €)
9.000 €
(Isee > 30.000 €)
Residenza in aree urbane funzionali