L’ingegnere Francesco Cacciatore, 41 anni, fondatore e ceo di Orbital Paradigm, la startup spagnola impegnata a espandere le attività industriali in orbita attraverso la chiusura del ciclo logistico dallo spazio alla Terra

C’è un italiano alla guida di Orbital Paradigm, la startup spagnola impegnata a espandere le attività industriali in orbita attraverso la chiusura del ciclo logistico dallo spazio alla Terra. È l’ingegnere Francesco Cacciatore, 41 anni, fondatore e ceo dell’azienda agile composta da un team con alle spalle più di 15 missioni spaziali.

Le origini

Fondata a Valencia alla fine del 2023, nel suo centro operativo di Madrid la giovane impresa sta sviluppando Kestrel, un piccolo veicolo che, una volta nello spazio, è in grado di rientrare autonomamente senza distruggersi. Il mezzo infatti può trasportare fino a 120 chili di carico e grazie a uno scudo termico riutilizzabile combinato a un autopilota software è in grado di tornare indietro e di essere quindi riutilizzato. 



















































Il primo impiego

«Il primo impiego è il trasporto di esperimenti e unità elettroniche in orbita bassa – spiega Cacciatore –. A novembre porteremo i primi tre carichi paganti in orbita bassa. La space economy è da tempo diventata un’industria complessa destinata a espandersi nel prossimo futuro. Ma potrà farlo solo se interpreterà sé stessa come un grande ecosistema incentrato più sulle collaborazioni che sulle autoproduzioni».

La missione dimostrativa

Sebbene sia ancora in fase di test, Kestrel è già stato selezionato per la missione dimostrativa Learn to Fly in partenza nel 2026. Il fermento attorno al progetto ha consentito ai founder di raccogliere finora tre milioni e mezzo di risorse per implementare tecnologie e business. 

Il settore

«Parliamo di un settore che passerà dai 613 miliardi di dollari di oggi ad oltre 900 miliardi in dieci anni – afferma Nicolas Nati, ceo del club di investimento Akka, da poco entrato in Orbital Paradigm –. Entrare oggi nel comparto significa abbracciare la nuova rivoluzione industriale, in cui le startup possono diventare i leader globali di domani, con ritorni anche di 10 o 15 volte l’investimento in tra i 5 e i 7 anni».

5 agosto 2025 ( modifica il 5 agosto 2025 | 17:08)