Per la prima volta in Italia, il gruppo femminile K‑pop più famoso del mondo arriva a Milano con uno show attesissimo. Ma le Blackpink non sono solo musica: sono moda, identità, empowerment e cultura globale. Un viaggio dentro il loro successo, la loro forza e la possibile scaletta del concerto-evento del 6 agosto.
Il conto alla rovescia è finito. Il 6 agosto 2025, le Blackpink si esibiranno per la prima volta in Italia all’Ippodromo SNAI La Maura di Milano, per un’unica data che è già leggenda. Migliaia di fan – i famigerati Blinks – sono attesi da tutta Europa per vedere da vicino quello che non è solo un concerto, ma una celebrazione del K‑pop come fenomeno culturale globale. Ma chi sono davvero le Blackpink? Come hanno conquistato il mondo partendo dalla Corea del Sud? E cosa dobbiamo aspettarci da questo show milanese?
Non visualizzi questo contenuto?
Siamo spiacenti! Per poter visualizzare questo contenuto YouTube, clicca su Gestisci cookie e Accetta tutto
Gestisci cookie
Le Blackpink: chi sono e perché contano
Formate nel 2016 sotto l’etichetta YG Entertainment, le Blackpink sono un quartetto composto da Jisoo, Jennie, Rosé e Lisa. In pochi anni sono diventate l’icona musicale femminile più influente del pianeta, superando ogni barriera linguistica e geografica. Con oltre 90 milioni di iscritti su YouTube, record di streaming su Spotify, apparizioni al Coachella e al BST Hyde Park, sono entrate nella storia della musica come il primo gruppo K‑pop a raggiungere traguardi prima riservati solo alle popstar occidentali.
Il loro stile fonde hip-hop, EDM, R&B e pop, ma a renderle uniche è la costruzione dell’identità di gruppo e individuale: ognuna ha una personalità precisa, un’estetica curata, un progetto artistico parallelo. Jennie è la trendsetter cool e affilata, Rosé la voce nostalgica, Lisa l’icona street e ballerina impeccabile, Jisoo la bellezza classica con un’ironia tagliente.
Non visualizzi questo contenuto?
Siamo spiacenti! Per poter visualizzare questo contenuto YouTube, clicca su Gestisci cookie e Accetta tutto
Gestisci cookie
Un fenomeno culturale prima che musicale
Le Blackpink non vendono solo canzoni, ma una visione del mondo. Parlano tre lingue, vivono tra Seoul, Parigi e Los Angeles, sono ambasciatrici di maison di moda (Chanel, Dior, YSL, Celine) e testimonial di brand tech e beauty. Il loro successo è ibrido e trasversale: vanno dai magazine di moda alle riviste economiche, passando per TikTok, Vogue e il Met Gala.
Nel 2022 Time le ha inserite tra le 100 personalità più influenti al mondo. Per Forbes, sono un modello perfetto di “brand pop totale”, capace di capitalizzare sulla musica, sull’estetica, sull’ideale di empowerment femminile e inclusivo che le ha rese simbolo di una generazione fluida e interconnessa.
Perché piacciono così tanto?
Perché sono una sintesi del mondo di oggi: diverse, internazionali, perfettamente sincronizzate ma profondamente individuali. Rappresentano una femminilità nuova: forte, sofisticata, non sottomessa. In un’epoca in cui il pop è sempre più immateriale, le Blackpink offrono un’estetica potente e coerente, fatta di videoclip monumentali, live show spettacolari e una cura maniacale dei dettagli.
Il fandom Blink è globale, intergenerazionale, iper-connesso. Ogni loro uscita diventa un evento mondiale: il singolo Pink Venom ha battuto record su YouTube in 24 ore; Ddu-Du Ddu-Du ha superato 2 miliardi di visualizzazioni; Shut Down è diventato virale grazie alla coreografia e alla fusione di Vivaldi e trap.
La possibile scaletta del concerto di Milano
Anche se non c’è ancora una setlist ufficiale, i concerti recenti offrono indizi su cosa aspettarsi. Tra successi e performance soliste, ecco la scaletta probabile per il 6 agosto:
-
Kill This Love
-
Pink Venom
-
How You Like That
-
Playing with Fire
-
Shut Down
-
Whistle
-
Pretty Savage
-
Don’t Know What To Do
-
Stay
-
Lovesick Girls
-
Boombayah
-
Ddu-Du Ddu-Du
-
As If It’s Your Last
-
Forever Young
-
Jump / See U Later (bis)
Previsti anche momenti solisti:
Un viaggio tra esplosioni visive, transizioni perfette, laser, cambi d’abito e coreografie millimetriche.
Milano, capitale per una notte
L’arrivo delle Blackpink in Italia non è solo una data in calendario. È un momento di riconoscimento culturale: significa che l’Italia è entrata nella geografia del K‑pop globale. Un linguaggio musicale che mescola estetica, femminismo, danza, identità digitale e moda. Un linguaggio che le Blackpink hanno reso universale.
E Milano, da capitale della moda, è il palcoscenico perfetto per accoglierle. Perchè le Blackpink non sono semplicemente una band. Sono una visione del futuro del pop. A Milano porteranno non solo le loro hit, ma tutto ciò che rappresentano: il potere dell’identità, la forza della connessione globale, l’estetica come linguaggio universale. E lo faranno con stile, talento e – come sempre – perfetto tempismo. Blackpink in your area. E, per una notte, l’area sarà Milano.
TAG: