Jurassic World: La Rinascita non ci mostra i classici dinosauri che abbiamo imparato a conoscere nel franchise in tutti questi anni. Il nuovo capitolo della saga fa di più: porta sul grande schermo l’esito di esperimenti genetici non andati come previsto.
Un team di scienziati, infatti, ha condotto studi, ricerche e strani mix di DNA di dinosauri diversi per riempire il Jurassic Park, prima e il Jurassic World dopo, con nuovi animali che stimolassero l’interesse del pubblico. Le cose sono andate diversamente e quelle povere creature non così gradevoli alla vista sono state abbandonate sulla fittizia isola di Ile Saint-Hubert. Fortunatamente il pubblico non viene privato del piacere di conoscerle grazie alla missione di un insolito gruppo di mercenari, un manager di un’industria farmaceutica e un paleontologo. Di mezzo c’è persino un Tyrannosaurs rex malformato (che fa quasi tenerezza).
Ma come possiamo classificare questi dinosauri nati da mutazioni genetiche? Qualcosa in più lo ha svelato sceneggiatore David Koepp mostrando i concept art dei dinosauri (che trovate in calce all’articolo), tra ibridi di Velociraptor e Pteranodon che hanno dato vita a una nuova specie: i Mutadon (li incontreremo ancora in un sequel di Jurassic World: La Rinascita?). Per renderli più accattivanti agli occhi del pubblico, la direzione presa è stata unanime: creare un incrocio tra due dinosauri familiari.
Il risultato? “Dovevamo essenzialmente trovare qualcosa che funzionasse in modo più organico ma che avesse linee pulite – ha detto Mariam Ferrer Aloy l’artista che si è occupata del design dei dinosauri mutanti nel documentario Jurassic World Rebirth: Hatching a New Era – abbiamo accorciato un po’ il becco solo per farlo assomigliare di più a un rapace. Abbiamo discusso a lungo su quanta membrana mostrare quando l’ala è ripiegata, ma alla fine abbiamo deciso di optare per un effetto più nascosto”.
Saranno stati anche questi nuovi dinosauri, mai visti prima, a far sì che Jurassic World: La Rinascita conquistasse cifre da capogiro al box office?