Non si vedono spesso due professionisti barare in una gara così sfacciatamente. Quello che è successo durante la seconda tappa del Tour de Guadalupe di ciclismo ha dell’incredibile. Non farà parte dei Grandi giri, Tour de France, Vuelta de Espana e Giro d’Italia, ma il livello è pur sempre professionistico. 

I ciclisti si nascondono per barare: il video

Il Tour de Guadalupe di ciclismo è una corsa a tappe che si sta svolgendo nelle isole caraibiche del territorio francese d’oltremare. Due corridori olandesi, Niels Tenniglo e Huub van Kapel, si sono nascosti dietro le auto parcheggiate a bordo strada per tagliare parte del percorso e fare meno strada degli altri. 

I due fanno parte del team “RC Jan Van Arckel”. La gara prevedeva una serie di giri in un circuito stradale, prima di un duro arrivo in salita a Trois-Rivieres, nella parte meridionale dell’isola di Basse-Terre, per un totale di 137 km. 

Le squadre sarebbero passate più volte lungo il circuito e così i due ciclisti olandesi hanno scelto un punto del percorso in cui si sarebbero nascosti per poi rientrare in gruppo al punto giusto.

Tenniglo e van Kapel si sono dunque acquattati dietro alcuni veicoli parcheggiati, per riposarsi e arrivare allo sprint finale in una condizione di vantaggio rispetto agli avversari. Peccato che qualcuno stava riprendendo la scena. 

La squalifica e la multa: “Sono stati visti da testimoni, è una farsa”

La giuria della corsa ha visionato i filmati e ha squalificato entrambi i ciclisti olandesi, oltre a multarli per circa 107 euro.

Il presidente del comitato organizzatore del Tour de Guadalupe, Frederic Theobold, ha dichiarato: “Sono stati visti da diversi testimoni nella zona del velodromo. Poco dopo, ho ricevuto due video che confermavano questa farsa. Perché di questo si tratta: una farsa. È molto grave. Il commissario internazionale li ha espulsi a metà gara. Hanno continuato a pedalare per un po’, ma erano già fuori”.