La mostra include stampe vintage e moderne, i primi lavori sperimentali e le fotografie realizzate durante le collaborazioni del fotografo con Harper’s Bazaar.
Ad attirare l’attenzione delle testate legate al mondo della moda sullo stile di Leiter era il suo uso pionieristico del colore, iniziato attorno al 1948 anticipando di decenni l’accettazione della fotografia a colori nell’arte. Mentre altri consideravano il colore volgare o commerciale, Leiter lo impiegava come elemento espressivo, saturando le sue immagini con tonalità audaci che trasformavano le ordinarie scene di strada in composizioni astratte. Iniziò così a collaborare con Esquire, Harper’s Bazaar, Show, Elle, British Vogue, Queen e Nova.