Leo Hayter lancia un’appello per trovare una squadra nelle prossime settimane. Il mese scorso, il quasi 24enne britannico aveva annunciato di voler tornare nel ciclismo dopo il periodo di pausa iniziato un anno fa per curare una forte depressione con la quale convive da alcuni anni. L’obiettivo dichiarato del vincitore del Giro d’Italia U23 2022 in vista di un possibile rientro in gruppo nel 2026 è quello di partecipare a una delle ultime gare della stagione, la Crono delle Nazioni di domenica 19 ottobre, ma per riuscirci deve necessariamente far parte almeno di una formazione Continental, motivo per cui il fratello minore di Ethan ha scritto sui suoi profili social un messaggio rivolto ai team.
“Come forse avrete visto, ho recentemente annunciato che sto cercando di rientrare in gruppo nel 2026 – recita il post di Hayter – Sono fiducioso di essere in uno stato mentale che mi consentirà di raggiungere questo obiettivo. È tutto perfetto? No. Ma parte di questo processo è stato accettare il fatto che probabilmente non lo sarà mai. Imparare a superare i giorni difficili, piuttosto che rimproverarmi per il fatto che si verificano”.
“Fisicamente non sono ancora in forma, ho molti chili da perdere e farlo nel modo giusto richiede molto tempo – prosegue il classe 2001 – Volevo comunque un obiettivo che mi motivasse quest’anno, quindi ho deciso di concentrarmi sulla Crono delle Nazioni di ottobre. Negli ultimi anni ho trascurato la disciplina della cronometro, ma è qualcosa che mi piace e in cui sono piuttosto bravo. Performare in una corsa su strada dopo ore di gara, senza chilometri nelle gambe, non sarebbe realistico quest’anno, quindi questo è un obiettivo decisamente ottimistico, ma anche possibile. Mi piacerebbe salire sul podio, ma ad essere sincero mi basterebbe arrivare e dare il massimo con la mia bici da cronometro”.
“C’è solo un problema: trattandosi di una gara di categoria UCI 1.1, per partecipare devo correre per una squadra Continental o di livello superiore. Sto cercando una squadra che mi dia una casa per la gara. Non ho bisogno di alcun supporto esterno o finanziario, mi servono solo una maglia e un’opportunità. Idealmente, vorrei poter usare la mia bici e la mia attrezzatura. Posso coprire tutto il branding. Alla fine, per gareggiare in una cronometro di questo livello, se tutti i dettagli non sono perfetti non hai davvero alcuna possibilità. Ho comprato la mia Pinarello l’anno scorso e ci ho dedicato parecchie ore, quindi cambiare tutto non funzionerebbe. È una richiesta impegnativa, ma se qualche squadra è interessata a far parte della mia storia, mi contatti. Sono sicuro di poter farvi guadagnare anche qualche punto UCI“, conclude Hayter.