Il management di Generali ha confermato gli obiettivi strategici e finanziari per il triennio 2025/2027.
Generali ha comunicato i risultati finanziari del 1° semestre del 2025. I dati hanno mostrato un miglioramento della redditività, mentre i premi lordi hanno registrato un lieve incremento.
Il management di Generali ha confermato gli obiettivi strategici e finanziari per il triennio 2025/2027.
Generali, premi lordi e redditività nel 1° semestre 2025
Nel dettaglio la compagnia assicurativa ha terminato il periodo in esame con un utile netto normalizzato 2,24 miliardi di euro, in aumento del 10,4% rispetto ai 2,03 miliardi contabilizzati nei primi sei mesi dell’anno precedente. L’utile netto contabile è stato di 2,15 miliardi di euro, rispetto ai 2,05 miliardi dello stesso periodo del 2024. Il consensus degli analisti – pubblicato sul sito Internet di Generali – indicava un utile netto adjusted di 2,2 miliardi di euro, con un intervallo compreso tra 2,1 miliardi e 2,38 miliardi di euro.
In aumento anche il risultato operativo, che si è attestato a 4,05 miliardi di euro, rispetto ai 3,72 miliardi ottenuti nel 1° semestre del 2024 (+8,7%), grazie allo sviluppo positivo dei segmenti Danni, Vita e Asset Management, in linea con le priorità strategiche del piano industriale al 2027. Il consensus degli analisti indicava un risultato operativo di 3,99 miliardi di euro. Il Combined Ratio è sceso al 91% (incidenza della sinistralità e spese della gestione assicurativa).
I premi lordi complessivi sono cresciuti dello 0,9% a 50,53 miliardi di euro, grazie allo sviluppo del segmento Danni (+7,6%). Il consensus degli analisti indicava premi lordi per 51,29 miliardi di euro.
Generali, gli aggregati patrimoniali a fine giugno 2025
A fine giugno 2025 il patrimonio netto di Generali ammontava a 29,72 miliardi di euro, in diminuzione del 2,2% rispetto ai 30,39 miliardi di inizio anno, riflettendo il risultato netto di periodo, il pagamento del dividendo 2024 e il piano di incentivazione a lungo termine eseguito nel semestre.
Alla stessa data gli Asset Under Management complessivi si attestavano a 854,09 miliardi di euro, registrando una flessione dell’1% rispetto al dato del 31 dicembre 2024 (863 miliardi di euro).
Sempre a fine giugno 2025 il Solvency Ratio (che rappresenta la visione regolamentare del capitale di gruppo e si basa sull’utilizzo del modello interno unicamente per le compagnie che hanno ottenuto la relativa approvazione da parte dell’IVASS, e sulla standard formula per le altre compagnie) era pari al 212%, in aumento dal 210% di inizio anno, grazie alla generazione normalizzata di capitale, che già comprende il lancio del buyback da 500 milioni di euro. Il consensus degli analisti indicava un Solvency Ratio del 214%.
Generali, le stime
Alla luce dei risultati raggiunti nel semestre, per il triennio 2025/2027 Generali ha confermato l’obiettivo di una crescita annua composta degli utili per azione tra l’8% e il 10%.
Inoltre, il management prevede che la compagnia possa generare flussi di cassa netti disponibili nel periodo superiori agli 11 miliardi di euro e distribuire agli azionisti dividendi cumulati nel triennio 2025/2027 (in assenza di raccomandazioni regolamentari ostative) per un ammontare di oltre 7 miliardi, a cui si aggiunge l’impegno al riacquisto di azioni proprie per almeno 1,5 miliardi di euro nell’arco di piano. Il dividendo per azione dovrebbe registrare un tasso di crescita medio annuo superiore al 10%.
Generali, avvia un piano di buy back
Generali ha annunciato l’avvio di un piano di riacquisto di azioni proprie per un importo massimo di 500 milioni di euro.