Il nuovo chip top di gamma di Qualcomm punta a superare ogni limite. Il Snapdragon 8 Elite 2 arriverà ufficialmente a settembre e promette miglioramenti significativi in CPU, GPU e consumi energetici, secondo le prime anticipazioni e benchmark preliminari.

Snapdragon 8 Elite 2: debutto a settembre e specifiche inedite

Qualcomm presenterà il Snapdragon 8 Elite 2 al Summit 2025, previsto per il 23 settembre. La data è in anticipo di un mese rispetto alla consueta tabella di marcia. Il chip verrà lanciato nel pieno di una stagione affollata, con MediaTekpronta a rivelare il nuovo Dimensity 9500 e Apple in arrivo con l’A19 per i nuovi iPhone.

Il processore sarà prodotto con il nodo a 3 nm di TSMC, nello specifico il processo N3P, una versione migliorata rispetto a quello usato per la prima generazione. Un’ipotesi alternativa con produzione Samsung a 2 nm è ancora lontana dalla fase di industrializzazione.

Il Snapdragon 8 Elite 2 adotterà l’architettura ARMv9, compatibile con set di istruzioni avanzate come SME1 e SVE2, pensate per ottimizzare le elaborazioni vettoriali. Il layout della CPU resterà simile a quello attuale: due core principali e sei core ad alte prestazioni, tutti basati su Oryon.

Questa seconda generazione del chip includerà core Oryon di terza generazione, un aggiornamento rispetto ai core di seconda generazione dell’8 Elite e a quelli di prima generazione visti sullo Snapdragon X Elite per PC. Le prime indiscrezioni indicano frequenze fino a 4.6 GHz per il modello standard e 4.74 GHz per la variante destinata alla serie Galaxy S26 di Samsung.

Il chip integrerà la nuova GPU Adreno 840, che dovrebbe portare un aumento delle prestazioni del 30% rispetto alla generazione attuale. La frequenza massima prevista è di 1.2 GHz, con un incremento della cache dedicata da 12 MB a 16 MB, probabilmente della tipologia GMEM, per ridurre i tempi di rendering.

Secondo i leak, la GPU sarà compatibile sia con memorie LPDDR5X che LPDDR6, una novità che potrebbe aprire la strada a un’adozione anticipata delle nuove RAM nei flagship Android.

Benchmarks: +30% in single-core, +15% in multi-core

Nonostante non siano ancora disponibili test ufficiali, fonti ritenute affidabili indicano un punteggio Geekbench di oltre 4.000 in single-core e oltre 11.000 in multi-core. Si tratterebbe di un progresso netto rispetto allo Snapdragon 8 Elite, che si ferma rispettivamente a circa 3.100 e 9.800 punti.

In termini di benchmark AnTuTu, il nuovo chip potrebbe superare la soglia dei 4 milioni di punti, un traguardo che — se confermato — rappresenterebbe un record assoluto per i SoC mobili. L’8 Elite attuale arriva a circa 2.8 milioni, il che rende il possibile incremento ancora più notevole.

Non sono ancora emerse informazioni dettagliate su altri aspetti del chip, come connettivitàmodemsezione NPU per l’intelligenza artificiale o ISP per la gestione delle fotocamere. È probabile che Qualcomm sveli tutto durante l’evento di settembre, dove verrà illustrata l’intera architettura.

Molti produttori Android potrebbero annunciare dispositivi con Snapdragon 8 Elite 2 già tra ottobre e novembre, data l’anticipazione del lancio. Samsung dovrebbe essere tra i primi a sfruttare la nuova piattaforma con la sua linea Galaxy S26, prevista nei primi mesi del 2026.