Da giovedì 7 a domenica 10 si corre la Arctic Race of Norway 2025. In una settimana davvero densa di appuntamenti, il panorama delle gare internazionali si anima anche nell’estremo nord Europa, dove andrà in scena una breve corsa a tappe decisamente aperta sul piano dei pronostici. In programma quattro tappe, di cui due, le ultime, molto vivaci dal punto di vista altimetrico: non essendoci però salite proibitive, il campo dei potenziali vincitori è particolarmente ampio. Al via della corsa “artica” ci saranno 18 squadre, di cui 6 WorldTour, 9 Professional e la Selezione nazionale norvegese. In palio il posto nell’Albo d’Oro successivo a quello occupato da Magnus Cort, vincitore dell’edizione 2024.

HASHTAG UFFICIALE: #ArcticRace

Albo d’oro Arctic Race of Norway

2024 CORT Magnus
2023 WILLIAMS Stephen
2022 LEKNESSUND Andreas
2021 HERMANS Ben
2020 Non disputata a causa della pandemia di Covid-19
2019 LUTSENKO Alexey
2018 CHERNETSKI Sergei
2017 TEUNS Dylan
2016 MOSCON Gianni
2015 TAARAMÄE Rein

Percorso Arctic Race of Norway 2025

La prima giornata di gara sarà abbastanza morbida e probabilmente dedicata ai velocisti, che però dovranno essere brillanti nell’assorbire le difficoltà previste nell’arco dei 182 km disegnati. Difficoltà che peraltro sarà sempre la stessa, ripetuta per tre volte, ovvero l’ascesa di Storjorda (1,5 km al 7,4%): i corridori andranno a percorrerla dopo poco più di 12 chilometri dalla partenza di Borkenes. Da lì si farà rotta subito verso la sede del traguardo, posto a Harstad, che verrà attraversato una prima volta al km 43,2. Seguirà un maxi-anello di quasi 80 chilometri, lungo il quale si passerà per la seconda volta lungo l’ascesa di Storjorda. Seguirà infine un ultimo giro, di circa 60 km, con in successione il Gpm di Sollia (1,8 km al 4,2%) e, nuovamente, quello di Storjorda, che verrà scollinato ai -30 dall’arrivo: ci sarà quindi tempo e modo per eventuali corridori rimasti attardati di chiudere il buco e di provare a giocarsi le loro carte nel finale.

Nell’arco della seconda tappa, che misura 166,5 km, si toccheranno i punti più alti dell’intero percorso, ma le salite saranno abbastanza lontano dall’arrivo. Dopo la partenza da Tennevoll, infatti, i corridori affronteranno, nell’arco dei primi 40 km di giornata, le ascese di Lapphaugen (7,8 km al 4%) e Gratangsbotn (5,6 km al 5,2%), che contribuiranno probabilmente a far nascere la fuga del giorno. Poco più in là ci sarà anche il Gpm di Lavangsedeit (4,4 km al 4%), di fatto l’ultima difficoltà di giornata, che verrà messa dietro le spalle con ancora un centinaio di chilometri da percorrere, in pratica tutti pianeggianti. Una volta in prossimità dell’abitato di Sørreisa, sede di arrivo, si entrerà in un circuito di 13,6 chilometri, da affrontare per tre volte: la peculiarità di questo settore è un tratto di sterrato, lungo 1900 metri, che potrebbe essere teatro di uno o più momenti decisivi. L’ultimo passaggio “gravel” si concluderà a circa 8 km dal traguardo.

La terza frazione, di 182,4 km complessivi, prevederà un arrivo in salita e darà sicuramente dei connotati rilevanti alla classifica generale. Si parte da Husøy e si va subito ad affrontare lo strappo omonimo (2,1 km al 9,3%), che sembra essere il trampolino ideale per eventuali volonterosi attaccanti di giornata. Da lì in poi si percorre un tracciato abbastanza nervoso, con i Gpm di Bergsbotn (2,7 km al 5,8%) e di Gangskarberget (1,8 km al 6,8%) in rapida successione, vicini alla boa di metà gara. La strada prosegue più placida dal punto di vista altimetrico, ma sempre tortuosa, fino al gran finale: a poco meno di 4 km dall’arrivo di Målselv inizia infatti la salita conclusiva, che misura in tutto 3,7 km, con una pendenza media del 7,8 per cento.

L’ultima giornata vedrà i corridori affrontare ripetutamente un circuito che si snoderà intorno a Tromsø, una delle città più importanti della regione, che sarà anche sede di partenza e di arrivo della tappa. In tutto i chilometri saranno 135,5, concentrati in larga parte in un anello di 16,1 chilometri da ripetere per otto volte. All’interno di questo circuito ci sarà lo strappo di Prestvannet (1,2 km al 7,5%), che rappresenterà sicuramente la difficoltà decisiva della giornata e forse anche dell’intera corsa: l’ultima volta verrà affrontato a 7,7 chilometri dall’arrivo, prima di un ultimo tratto veloce e tecnico.

Tappe Arctic Race of Norway 2025

Tappa 1 (07/08): Borkenes (Kvæfjord) – Harstad (182 km)
Tappa 2 (08/08): Tennevoll (Lavangen) – Sørreisa (166,5 km)
Tappa 3 (09/08): Husøy (Senja) – Målselv (Alpine Village) (182,4 km)
Tappa 4 (10/08): Tromsø – Tromsø (135,5 km)

Favoriti Arctic Race of Norway 2025

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Con un percorso privo di una vera e propria tappa regina, l’edizione 2025 dell’Arctic Race of Norway vedrà con tutta probabilità una lotta serrata fino all’ultimo metro per decider chi si aggiudicherà la classifica generale, con gli abbuoni che avranno un ruolo cruciale e con i corridori resistenti in salita ma dotati di un buono spunto veloce che potranno godere dei favori del pronostico, soprattutto nelle ultime due giornate che si preannunciano decisamente combattute. Il primo nome della lista è senza dubbio quello di Tom Pidcock (Q36.5) che, al rientro alle corse dopo oltre un mese e mezzo di stop, troverà nelle quattro tappe norvegesi un percorso quasi perfetto per le sue caratteristiche. La breve salita che animerà il finale della terza tappa e il movimentato circuito in programma nella quarta e ultima giornata potrebbero essere gli scenari ideali per rivedere il britannico ai livelli di inizio stagione.

In assenza del vincitore della passata stagione Magnus Cort, la Uno-X Mobility affida la sua missione di difesa del titolo nella corsa di casa ad Andreas Leknessund che potrà così sfoggiare anche la sua divisa di campione norvegese. Il nativo di Tromsø ha già dimostrato in passato un certo feeling con questo appuntamento, trovando la vittoria di una tappa e della classifica generale nel 2022 e cercherà di ripetersi anche in questo 2025. Decisamente pronta a lasciare il segno anche la XDS Astana, formazione che si presenterà al via dell’appuntamento scandinavo con almeno tre corridori in grado, almeno sulla carta, di poter lottare per la classifica generale. Christian Scaroni rappresenta l’opzione più completa, mentre Aaron Gate potrebbe approfittare delle probabili volate previste nelle prime due tappe per guadagnare un margine di sicurezza con gli abbuoni. Nel caso invece di una corsa più dura potrebbe essere Clément Champoussin ad emergere come leader della formazione kazaka, che sicuramente vorrà in ogni caso raccogliere più punti UCI possibili considerando che si sta entrando nella fase più calda della lotta per non retrocedere.

Decisamente interessante anche la coppia di punta della Jayco AlUla con Eddie Dunbar e Davide De Pretto che si divideranno la leadership della squadra, lasciando che sia poi la strada a stabilire chi dei due potrà ambire al miglior risultato in classifica. Con l’importanza che sarà attribuita agli abbuoni, inoltre, non sono da escludere dal novero dei possibili vincitori anche alcuni velocisti “atipici”, capaci di resistere anche su percorsi più movimentati. È questo il caso ad esempio di Corbin Strong (Israel-Premier Tech), che proprio pochi giorni fa è riuscito a vincere, grazie ad un’invidiabile costanza di rendimento, il Giro di Vallonia. Tra i nomi sicuramente da tenere d’occhio spiccano poi quelli di Lorenzo Rota (Intermarché-Wanty), alla caccia di un successo che manca ormai da 3 anni, di Florian Stork (Tudor Pro Cycling) e dell’esperto Dylan Teuns (Cofidis) che proverà a risollevare le sorti della formazione transaplina, ormai sempre più lontana dall’ambito 18° posto nella classifica UCI che significherebbe salvezza.

Occhio infine anche a qualche giovane corridore che potrebbe approfittare di una startlist non ricchissima per mettersi in mostra ad alti livelli, come ad esempio il neo campione spagnolo under 23 Hugo De la Calle (Burgos Burpellet BH) e Kevin Vermaerke (Picnic-PostNL), senza dimenticare anche Lander Loockx (Unibet Tietema Rockets), Pau Miquel (Equipo Kern Pharma) e l’esperto Pierre Latour (TotalEnergies).

Borsino dei Favoriti Arctic Race of Norway 2025

***** Tom Pidcock
**** Andreas Leknessund, Christian Scaroni
*** Eddie Dunbar, Aaron Gate, Corbin Strong
** Ådne Holter, Lorenzo Rota, Florian Stork, Dylan Teuns
* Clément Champoussin, Hugo De la Calle, Davide De Pretto, Lander Loockx, Kevin Vermaerke

Cacciatori di tappe Arctic Race of Norway 2025

Data la conformazione del percorso, tanti dei corridori adatti alle stoccate da tappa sono anche quelli che potrebbero giocarsi anche la vittoria finale, o quantomeno una posizione importante nella graduatoria conclusiva. Sono presenti però alcuni corridori veloci che vorranno provare a piazzare la loro zampata sui traguardi, principalmente due, più adatti a loro: è sicuramente il caso di Alexander Kristoff (Uno-X Mobility), la cui caccia al successo numero 100 in carriera passa necessariamente da questo appuntamento. La squadra di casa presenta in gara anche Fredrik Dversnes e Rasmus Tiller, due interpreti che potrebbero fare molto bene in finali che si annunciano molto concitati, con un occhio particolare alla tappa “gravel”.

Proverà a togliersi qualche soddisfazione personale Davide Ballerini (XDS Astana), così come farà di tutto per dire la sua, specialmente nelle prime due frazioni, Arne Marit (Intermarché-Wanty). Da non escludere dalla lotta per un successo parziale, soprattutto in caso di volata un po’ più ristretta, Rick Pluimers (Tudor Pro Cycling), mentre in Norvegia sarà seguito con attenzione Storm Ingebritsen (Team Coop-Repsol), vincitore a sorpresa qualche mese fa di una tappa proprio al Giro di Norvegia e successivamente ingaggiato dalla Uno-X in vista della prossima stagione. Con il gruppo che sarà sicuramente più vigile sarà difficile per lui ripetere un exploit come quello che lo ha visto vincere dopo una fuga di quasi 100 chilometri, ma il giovane gigante scandinavo proverà sicuramente a lasciare il segno anche in questo altro appuntamento sulle strade di casa.

Punti UCI Arctic Race of Norway 2025

POSIZIONE CLASSIFICA FINALE  PUNTI UCI POSIZIONE TAPPA SINGOLA PUNTI UCI 1 200 1 20 2 150 2 15 3 125 3 10 4 100 4 5 5 85 5 3 6 70 7 60 8 60 9 40 10 35 11 30 12 25 13 20 14 15 15 10 16-30 5 31-40 3

Altimetrie e Planimetrie Arctic Race of Norway 2025