Senza Dybala e Ferguson i giallorossi appaiono inconsistente davanti, vanno subito sotto e subiscono senza reagire fino al 4-0
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6 agosto 2025 (modifica alle 23:21) – MILANO
La Roma alza l’asticella e contro l’Aston Villa di Emery trova la prima sconfitta di questo precampionato. E si tratta di una sconfitta pesante che fa vacillare le certezze costruite fin qui dalla squadra di Gasperini apparsa inconsistente davanti e troppo fragile in difesa al Bescot Stadium. Il risultato finale recita 4-0 per gli inglesi, e per quanto si è visto in campo non è un risultato severo. Un campanello d’allarme importante in una sfida che profumava di Europa League e che ha rivisto il ds Monchi da avversario dopo la famigerata finale di Budapest. Out Ndicka, Dybala e Ferguson (che dovrebbero essere presenti il 9 contro l’Everton) Gasp è partito con capitan El Shaarawy e Baldanzi alle spalle di Dovbyk e con Hermoso ancora una volta titolare in difesa.
PRIMO TEMPO CHOC—
Così come contro il Lens i giallorossi rischiano subito di andare sotto. L’Aston Villa, infatti, si rende subito pericoloso con Bailey che impegna Svilar dalla distanza dopo sessanta secondi. Risponde El Aynaoui con un tiro da fuori area che finisce alto di poco, ma sono i Villans a fare la partita e a rendersi pericolosi di nuovo dalle parti di Svilar bravo in uscita su Ramsey. Nulla può il portiere belga al 14’ quando Buendia pennella una punizione perfetta aiutato da una barriera posizionata non al meglio. È il primo gol subito in questo precampionato dalla Roma di Gasperini. Passano due minuti e arriva anche il secondo. Stavolta è Ramsey a infilarsi tra Celik e Wesley e a bucare Svilar sul secondo palo. Un uno due micidiale dell’Aston Villa contro una Roma imballata, poco precisa e con Dovbyk che ha perso troppo duelli in attacco. Ma sarebbe riduttivo incolpare solo l’ucraino per il quale si moltiplicano le voci di mercato dopo le critiche di Gasp. E oggi l’ucraino ha fatto davvero poco per smentire il tecnico. Passata la mezz’ora da incubo la Roma ha ripreso coraggio senza però trovare lo straccio di un’occasione degna di nota. Così al 40’ è l’Aston Villa a trovare il terzo gol con Watkins. L’attaccante inglese approfitta con un’incornata dell’ennesima dormita in area romanista che ha fatto infuriare Gasperini in panchina.
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RIPRESA CON SOULÈ—
Il divario, anche atletico visto che la Premier inizia tra nove giorni, è evidente. Tanti cambi e qualche segnale di rinascita nel secondo tempo. Dopo 10 minuti però è la squadra di Emery ad andare vicina al poker con un tiro di Jimoh che fa la barba al palo. Gasp corre ai ripari e inserisce Soulè che trova l’incrocio dei pali al 60’ con un gran sinistro. Si tratta del primo tiro nello specchio della porta da parte della Roma e dell’episodio che sblocca i giallorossi vicini di nuovo al gol con Angelino una manciata di secondi dopo. Fa il suo esordio anche Ghilardi ma a far male è un altro subentrato: Malen infatti buca centralmente la difesa giallorossa e piazza il 4-0 finale che chiude nel peggiore dei modi la prima amichevole in terra inglese. Gasperini, che solo all’inizio del nuovo progetto, non sarà soddisfatto e probabilmente chiederà di nuovo un’accelerazione sul mercato che soprattutto nel reparto offensivo ha bisogno di un paio di innesti. Prima della partita Massara ha preferito non rispondere: “Echeverri? Di mercato non parlo”. Ranieri, invece, è arrivato in Inghilterra pochi minuti dopo la partita a causa di un ritardo aereo e parlerà col tecnico e col direttore sportivo per sbloccare alcune situazioni.
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