Cinque nuove nomine ai vertici delle strutture sanitarie dell’Asst Lariana. La direzione ha deliberato gli incarichi sulla base dei bandi pubblici e delle valutazioni delle commissioni. Quattro dei nuovi direttori erano già in servizio: si tratta di Teresa Parillo (Dipendenze), Claudio Sorino (Riabilitazione specialistica cardiorespiratoria), Elena Amina Scola (Direzione Medica Cantù-Mariano-Menaggio) e Rosanna Catella (Struttura igienico-sanitaria territoriale).

Nuove nomine in Asst

Il nuovo ingresso, la dottoressa Alessia Lanari

L’unico nuovo ingresso è la dottoressa Alessia Lanari, neurologa, attualmente direttrice della struttura complessa di Neurologia Territoriale all’ospedale di Sanremo e del Dipartimento di Attività Territoriale dell’ASL 1 della Liguria. Il suo incarico in Lariana inizierà in autunno.

La sua nomina è legata alla creazione della nuova struttura complessa Neuroterritoriale, pensata per rafforzare l’assistenza sanitaria territoriale, soprattutto nei confronti delle patologie neurologiche croniche. L’obiettivo è evitare accessi inappropriati al Pronto soccorso e facilitare la presa in carico continua, integrando territorio e ospedale.

“Le malattie neurologiche richiedono percorsi strutturati, con un forte coinvolgimento anche dei caregiver – spiega il direttore generale Luca Stucchi –. Il nuovo assetto punta a una gestione coordinata che tenga conto anche degli aspetti psicologici e sociali”.

Secondo la dottoressa Lanari, “una presa in carico multidimensionale da parte di medici di famiglia, specialisti, infermieri di comunità e centrali operative territoriali crea un’alleanza efficace con pazienti e famiglie. Così si evita quel senso di abbandono che spesso porta all’ospedale”.

Nella fase iniziale, la struttura si occuperà principalmente di demenze, sclerosi multipla e Parkinson, con l’intenzione di estendere poi il raggio d’azione ad altre patologie neurologiche degenerative e cerebrovascolari.

Classe 1973, Alessia Lanari si è laureata con una tesi sull’Alzheimer e si è specializzata in Neurologia all’Università di Perugia, dove ha conseguito anche un dottorato di ricerca. Ha lavorato a Perugia, Niguarda, Mantova e Sanremo, dedicandosi in particolare a progetti su Alzheimer, Parkinson, demenze e malattie cerebrovascolari. Ha collaborato a percorsi diagnostici e assistenziali, a studi clinici internazionali e pubblicato numerosi lavori scientifici.