Ducati, Dall’Igna si gode Marquez

Nei primi 12 appuntamenti del Mondiale 2025, Marc Marquez ha esibito in pista una superiorità talvolta imbarazzante nei confronti della concorrenza. A impressionare non sono solo i numeri (vittorie in 11 Sprint e otto GP, vantaggio di 120 punti sul secondo in classifica), ma anche il modo in cui il Cabroncito vince: sa adattarsi a ogni condizione, e il feeling con la Ducati GP25 è talmente elevato che può permettersi anche nelle Prove di ridurre al minimo indispensabile i time attack per concentrarsi sul passo.

Il pilota che avrebbe dovuto contrastarlo quest’anno – il compagno di squadra Francesco Bagnaia – sta uscendo con le ossa rotte dal confronto. Sono ben 168 i punti che separano i due piloti del team Ducati Factory: in pratica, Marquez potrebbe allungare le sue vacanze di oltre un mese e aprire il weekend di Motegi (26-28 settembre) con la certezza di essere davanti a “Pecco”.

Il retroscena dei box

La differenza di risultati tra Marquez e Bagnaia non passa certo inosservata in casa Ducati, dove la dirigenza alterna messaggi di supporto a critiche dirette rivolte al #63. Che “Pecco” stia deludendo è fuori di dubbio (è a -48 da Alex Marquez) ma in pochi si aspettavano che l’ex Gresini sarebbe tornato a standard così elevati. Tra questi c’è il direttore generale Gigi Dall’Igna, che dopo il trionfo di Brno ha accolto Marquez con parole molto significative: “Lo sapevo già, ma ho capito ancora meglio perché abbiamo fatto fatica a vincere il Mondiale finora“, con riferimento ai campionati che il #93 ha vinto con la Honda battendo proprio la Ducati.

Guidando la classifica con 381 punti, ben al di sopra dei 299 accumulati da Jorge Martin nello stesso punto del campionato nel 2024 e dei 283 di Pecco Bagnaia nel 2023, il nono titolo di Marquez sembra una formalità: con questo ritmo (+120 dopo 12 weekend), lo spagnolo può chiudere la pratica già in Indonesia, con quattro appuntamenti di anticipo.