La KTM ha vissuto un periodo molto difficile soprattutto a causa di alcune scelte aziendali sbagliate e dei grandi debiti accumulati. Ha rischiato il fallimento, ma poi è riuscita a farsi approvare un piano di ristrutturazione e a ricevere una fondamentale iniezione di capitali di Bajaj Auto, già azionista della casa di Mattighofen. Tutto questo ha tranquillizzato anche il reparto corse, allontanando le ipotesi di addio anticipato alla MotoGP. Non è ancora confermata ufficialmente la presenza nel 2027, però almeno fino al 2026 vedremo quattro RC16 in griglia.
MotoGP, crisi KTM: parla Beirer
Intervistato da gatedrop.com, Pit Beirer ha confermato che la partecipazione a campionati importanti come MotoGP, MXGP e Supercross era in dubbio: “L’azienda era in pericolo. Sicuramente, c’era rischio e c’era molta pressione per noi in fabbrica. Abbiamo dovuto mettere da parte l’emozione delle corse a novembre e chiederci: cosa possiamo fare per salvare questa azienda? Abbiamo visto tutto in pericolo. È stato davvero un momento difficile da affrontare, per me il più duro di sempre”.
Beirer è direttore motorsports della casa di Mattighofen e ha vissuto in prima persona tutta l’incertezza derivante dalla crisi finanziaria aziendale, per fortuna tamponata: “È stato come dover mettere in sicurezza il nostro bambino e, alla fine, ce l’abbiamo fatta. Il nostro CEO Neumister e il team hanno dato tutto per salvare l’azienda. Il nostro principale azionista, Bajaj, in India, ci ha dato tutta la sicurezza di cui avevamo bisogno per ripartire. È stata una strada molto difficile, ma KTM è sopravvissuta“.
Scelte future ancora da prendere
Aver evitato il fallimento è stato un passo enorme ed è anche ripartita la produzione, però Beirer sa bene che c’è ancora del lavoro da fare per avere un futuro luminoso: “Ora non è che tutti i nostri problemi siano stati risolti, quindi il duro lavoro inizia ora per riparare i danni e far sì che KTM torni ad avere un grande successo. Siamo davanti nella maggior parte dei campionati importanti per noi. È stato un viaggio impegnativo, ma ci ha uniti come famiglia KTM più che mai“.
Certamente, quanto successo ha imposto delle riflessioni approfondite in casa KTM: non bisogna ripetere gli errori commessi in passato. Ci sono delle scelte importanti da prendere per il futuro e tra queste c’è quella riguardante la continuazione del progetto MotoGP. Nel 2027 ci sarà un nuovo regolamento tecnico e bisognerà vedere se il marchio austriaco sarà nuovamente presente.
Foto: Rob Gray (Polarity Photo)/KTM Images