di
Manuela Pelati
Il regista aveva rassicurato i fan sui social spiegando l’esito positivo dell’intervento programmato di ablazione della fibrillazione atriale. Verrà dimesso nel pomeriggio dal policlinico Tor Vergata dove è ricoverato da qualche giorno
Le condizioni sono buone dopo l’operazione al cuore andata bene, così il regista Francis Ford Coppola è stato dimesso oggi, giovedì 7 agosto, nel primo pomeriggio dal Policlinico Tor Vergata dove è stato ricoverato qualche giorno.
Nelle scorse ore lui stesso aveva rassicurato i fan sui social spiegando l’esito positivo dell’intervento programmato di ablazione della fibrillazione atriale, intervento eseguito dal professore Andrea Natale.
«La decisione del maestro Francis Ford Coppola – scrive in una nota il presidente della Federazione italiana aziende sanitarie e ospedaliere (Fiaso), Giovanni Migliore – di aggiornare il proprio iter terapeutico per l’antifibrillazione al Policlinico Tor Vergata di Roma conferma l’eccellenza della sanità pubblica italiana. La sua scelta rappresenta un chiaro segnale di fiducia nei confronti del nostro Servizio sanitario nazionale, capace di offrire cure di altissimo livello anche a personalità di rilievo internazionale».
L’eccellenza italiana
La scelta del regista «è una dimostrazione concreta del prestigio delle nostre strutture pubbliche, del valore delle competenze professionali e della qualità clinica che l’Italia sa esprimere», afferma Migliore. «Lo testimonia con forza – ricorda – la recente classifica 2025 di `Newsweek´, che colloca 13 ospedali italiani tra i 250 migliori al mondo. Tra questi: il Niguarda di Milano, il Policlinico Sant’Orsola di Bologna, il Careggi di Firenze, il Policlinico di Bari e molte altre realtà che fanno parte della rete Fiaso».
«Questo riconoscimento – aggiunge il presidente della Federazione Asl e ospedali – non premia solo le singole eccellenze, ma un modello sanitario pubblico che mette al centro il paziente, garantendo equità, accesso universale alle cure e un’alta capacità di innovazione. La sanità pubblica italiana è un presidio di equità e coesione sociale. Come Fiaso – assicura Migliore – continueremo a lavorare per rafforzarla, innovarla e valorizzare il ruolo fondamentale delle aziende sanitarie per il presente, ma soprattutto per il futuro del Paese».
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7 agosto 2025 ( modifica il 7 agosto 2025 | 15:08)
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