Lo hanno trovato a Roma i carabinieri con gli abiti ancora sporchi di sangue e lo hanno fermato dopo un breve inseguimento a piedi. È finita nella Capitale la fuga del presunto assassino di una donna marocchina di 46 anni uccisa a coltellate questa notte a Foggia. L’uomo, suo ex compagno già denunciato per stalking, era scappato in treno. Diramata una nota di ricerca a tutte le forze dell’ordine l’uomo – un connazionale della donna di 47 anni – è stato fermato dai militari dell’Arma di Roma poco distante dalla stazione Termini.
Femminicidio a Foggia
Il dramma si è consumato questa notte nella città di Foggia. Un femminicidio passionale, con la 46enne di origini nordafricane trovata priva di vita in una pozza di sangue in vico Cibele, una traversa di via Parisi, nella zona dei Quartieri Settecenteschi. Il corpo della donna è stato trovato riverso a terra da alcuni residenti, accorsi in strada dopo aver udito delle urla intorno alle 2:00 del mattino. Poi la chiamata al 112. Dell’assassino nessuno traccia. Sul posto è intervenuta la polizia che ha iniziato le ricerche di un uomo, un 46enne marocchino, ex compagno della vittima.
Trovato a Roma con gli abiti sporchi di sangue
Diramata dalla squadra mobile di Foggia una nota di ricerca a polizia e carabinieri, ricevuta dalla polfer e dai militari del nucleo scalo Termini, sono poi stati i carabinieri della compagnia Roma Centro a trovare il ricercato nella Capitale, in piazza della Croce Rossa, nella zona di Castro Pretorio. Il 47enne si trova ora in caserma.
Fermo di indiziato di delitto
Informata la magistratura competente per territorio, da quanto si apprende, gli investigatori dell’Arma insieme a quelli della mobile della questura di Roma, lo sottoporranno di iniziativa a fermo di indiziato di delitto. Gli abiti con tracce ematiche saranno invece sequestrati e sottoposti a successivi esami.