L’agguato improvviso, la richiesta dell’incasso, poi gli spari. Notte di terrore in via Acquaroni, a poca distanza da Tor Bella Monaca, dove un uomo armato, intorno alle 2, ha fatto irruzione nel bar Bianco Notte e ha esploso diversi colpi d’arma da fuoco verso il proprietario, che si era rifiutato di consegnargli l’incasso.
La vittima, un cittadino del Bangladesh, è rimasto gravemente ferito. Altri due connazionali, che si trovavano all’interno del bar, sono stati feriti in maniera lieve. Il rapinatore, invece, è fuggito senza lasciare traccia. Sul posto sono intervenuti i poliziotti del commissariato Casilino, la Squadra Mobile e la Scientifica per i rilievi. Sono state acquisite le videocamere di sorveglianza della zona, che potrebbero aver ripreso il rapinatore in fuga. I feriti sono stati ricoverati tutti al Policlinico di Tor Vergata.
La dinamica ricorda da vicino l’omicidio di Nahid Miah, il benzinaio ucciso ad Ardea lo scorso maggio da un rapinatore. L’uomo, originario del Bangladesh, era stato accoltellato da un 18enne italiano che gli aveva chiesto di consegnargli l’incasso, circa 500 euro che Miah custodiva in tasca. “Si è messo a ridere quando gli ho detto di consegnarmi i soldi, non mi ha preso sul serio. E io l’ho accoltellato” aveva raccontato poi ai carabinieri il rapinatore, Marco Adamo, subito dopo l’arresto.