Cian Uijtdebroeks ha vissuto diversi momenti complicati nella sua ancor giovane carriera. Il belga ha solo 22 anni, ma è già alla quarta stagione da professionista e, nell’arco di questo periodo, è passato spesso dall’entusiasmo alla delusione. Soprattutto da quando si è unito alla Visma|Lease a Bike, a inizio 2024, il suo cammino agonistico è stato costellato da momenti di difficoltà, in cui gli obiettivi prefissati si sono rivelati irraggiungibili. Ora, però, il panorama sembra essere in deciso miglioramento per Uijtdebroeks, che è tornato in gara dopo un lungo periodo di pausa e che sta facendo vedere buone cose.

Prima il buon piazzamento alla Clásica San Sebastián 2025, poi le giornate da protagonista al Tour de l’Ain 2025, dove è andato vicino alla vittoria di tappa e dove, con una frazione ancora da disputare, è in lizza per il successo nella classifica generale finale. “All’inizio della tappa, la strategia di squadra era quella di provare a giocare più carte possibili e di fare la corsa difficile per gli altri – le parole del corridore belga raccolte da DirectVelo – Alla fine, ero uno di quelli che stava meglio e ho deciso di attaccare. Il problema per me è stato che l’ultima salita non era abbastanza dura”.

Così, Uijtdebroeks si è trovato a lottare per la vittoria di tappa, e per la conseguente maglia di capolista, con Nicolas Prodhomme: “Sapevo che lui era più veloce e quindi ho provato qualche mossa tattica, ma lui è partito lungo e mi ha sorpreso – racconta il belga – A quel punto ho spinto al massimo, ma ormai eravamo troppo vicini al traguardo. Ma sono comunque felice, perché mi rendo conto di stare meglio rispetto a prima. Sto facendo progressi e questo è importante per il futuro”.

Secondo quel che ha dichiarato lo stesso corridore dopo San Sebastián, uno dei problemi risolti nell’ultimo periodo è stato quello della posizione in sella: “C’è ancora del lavoro da fare, ma ci stiamo muovendo nella giusta direzione. In questi giorni sto facendo quel che avevo bisogno di fare, dopo i miei problemi. Adesso, proverò a fare qualcosa di grosso nell’ultima tappa di questo Tour de l’Ain. Ci saranno salite differenti (fra queste anche il Col du la Grand Colombier, lunga più di 15 chilometri – ndr), che dovrebbero essere maggiormente a mio vantaggio. Sento di poter lottare per la vittoria e faremo il massimo per portare a casa la classifica generale”.