Il fulmine Matthew Brennan, alla nona vittoria da professionista, trionfa nella quinta tappa del Giro di Polonia 2025, la Katowice-Zakopane di 206.1 km. Il britannico della Team Visma | Lease a Bike s’impone, sull’arrivo in leggera salita, grazie ad una progressione micidiale che negli ultimi metri gli consente di staccare gli avversari. In seconda posizione si piazza il britannico Ben Turner della INEOS Grenadiers. L’Italia chiude la giornata con l’ottimo terzo posto di Andrea Bagioli della Lidl-Trek, il quarto di Andrea Raccagni Noviero della Soudal Quick-Step, l’ottavo di Alberto Bettiol della XDS Astana Team e il decimo di Lorenzo Milesi della Movistar Team.

La classifica generale non subisce variazioni significative. Il francese Paul Lapeira  della Decathlon AG2R La Mondiale Team guida con otto secondi di vantaggio sul monegasco Victor Langellotti della INEOS Grenadiers e dodici sullo svizzero Jan Christen della UAE Team Emirates-XRG. Antonio Tiberi della Bahrain-Victorious, quarto con dodici secondi, è il primo degli italiani.  

Ad animare la giornata l’azione dei quattro fuggitivi di giornata: l’australiano Jensen Plowright  della Alpecin-Deceuninck, l’olandese  Huub Artz della Intermarché – Wanty, lo slovacco Martin Svrček della Soudal Quick-Step e l’austriaco Patrick Gamper  della Team Jayco AlUla.

I quattro fuggitivi raggiungono un vantaggio massimo superiore ai sei minuti prima che il gruppo inizi a lavorare per recuperare il divario accumulato. A poco più di ottanta chilometri dalla fine, Artz sbaglia in discesa e cade, ma non subisce contraccolpi significativi e rientra rapidamente.  A meno di venti chilometri dalla conclusione, Huub Artz e Jensen Plowright accelerano e assumono il comando solitario della corsa.

A tredici dall’arrivo il neerlandese stacca il compagno e prova a involarsi da solo, il gruppo lo recupera però a soli 11,5 chilometri dall’arrivo. La corsa diventa rovente e gli scatti si susseguono, ai 7,5 chilometri. Alberto Bettiol della XDS Astana Team e lo svizzero Jan Christen escono dal gruppo a grande velocità e prendono una decina di secondi di vantaggio. L’azione dei due si esaurisce però a poco più di un chilometro dalla fine e lascia spazio alla volata.