Una casa capsula in stile Space Age per creare una perfetta, piccola abitazione nella natura.

I baby boomer sono cresciuti con le suggestioni di 2001: Odissea nello spazio. La Generazione X e i Millennials sono diventati grandi replicando le battaglie a colpi di spada laser di Guerre Stellari. La Generazione Z ha conosciuto la diversità delle specie nell’universo guardando Guardiani della Galassia.

Da quando esiste il mondo, gli esseri umani sono affascinati dal cielo stellato al tramonto. Non è stato necessario andare indietro di molti decenni dall’invenzione del cinema per scoprire le prime opere dedicate allo spazio (pensiamo a film come Una donna nella luna, del 1929, o anche Viaggio nella luna, il film pro-spaziale girato da George Meliès nel 1902) e ogni generazione ha visto il proprio immaginario collettivo segnato dai dettagli di un particolare film o serie.

La casa di Felipe Pantone è una follia Space Age anni ’70 (e appare nella serie TV Black Mirror). Altre foto qui.

Fotos: Nacho Errando y Carmen Errando.

L’immaginario della cultura pop non è impermeabile. Ciò che emerge dal cinema e permea la società non rimane sullo schermo. I riferimenti evocati dalla settima arte filtrano in altri aspetti della società; e una fonte con un flusso estetico così potente come lo Spazio non poteva non riversarsi nel mondo dell’interior design. È negli anni ’50, nel pieno della corsa allo Spazio tra Stati Uniti e Russia, che si diffonde la progettazione di linee ispirate allo spazio – o a ciò che la televisione ci aveva fatto credere di trovare lì.

Hans Uhlmann, Poul Henningsen ed Eero Saarinen furono tra i pionieri del design dell’Era spaziale. Ora, dopo mezzo secolo di silenzio, il mondo dell’interior design ha rivolto lo sguardo allo spazio e la Space Age è tornata, più potente che mai.