Oggi il tradizionale appuntamento estivo targato Pesaro Rugby che renderà anche omaggio ai giallorossi storici Francesco Antinori e Enrico Luè Verri

Un’occasione per ritrovarsi, dare un primo sguardo alla stagione in arrivo, rendere omaggio a giocatori, dirigenti e sponsor che si sono distinti nella storia della Pesaro Rugby, parlare di rugby, e non solo, e autofinanziarsi. È questo e tanto altro la cena “Da pali a pali” che ogni estate riporta al Teknowool Rugby Park tutta la famiglia giallorossa. L’edizione 2025 è in programma oggi, mercoledì 23 luglio.

«È l’appuntamento annuale di mezz’estate, una tavolata che si estende al centro del campo da una porta all’altra, da pali a pali appunto – Racconta il presidente della Fiorini Pesaro Rugby, Simone Mattioli – È una serata caratteristica, un’occasione di autofinanziamento per il club, ma anche per fare il bilancio della stagione passata e dare una prima occhiata a quella in arrivo. Sarà anche l’occasione per ritrovare atleti storici e vecchi dirigenti, persone che hanno dato un contributo importante al club e che tutti gli anni partecipano molto volentieri a questo appuntamento».

La serata sarà anche l’occasione per rendere omaggio a chi ha fatto la storia della Pesaro Rugby: «Daremo un riconoscimento a Francesco Antinori, storico dirigente giallorosso e prima ancora giocatore e allenatore. Una persona straordinaria che ha dato tantissimo al club in 50 anni di impegno, dall’origine nel 1969 fino a circa 10 anni fa. Anche in seguito non ha mai smesso di pensare a questo club, e farci sentire il suo sostegno. Per noi è una persona molto importante. Insieme a lui premieremo un suo coetaneo, Enrico Luè Verri, anche lui ha vestito vari ruoli all’interno della Pesaro Rugby. Una figura importante che si è fatta conoscere per la passione narrativa e la volontà di coltivare la memoria di questo club. Ha pubblicato un libro importante, raccontando la storia della palla ovale pesarese, un libro che è un po’ l’epica del Pesaro Rugby. Inoltre premieremo uno sponsor, che ci sostiene da 20 anni, la famiglia Pierantoni (oggi Digito Systems). Ci fa molto piacere dare un riconoscimento a questa famiglia che non ha mai abbandonato il rugby, non facendo mancare mai un contributo prezioso».