di
Redazione Brescia
Incidente sulla A35 Brebemi: Sofia Galante si sarebbe trovata nella corsia centrale dopo un tamponamento nella corsia di sorpasso. Ma c’è anche un’altra ipotesi: ossia che stesse attraversando per raggiungere un amico in corsia d’emergenza, chiamato per aiutare lei e il conducente dopo il tamponamento.
Grave incidente ieri sulla A35 Brebemi, una ragazza di 19 anni – Sofia Galante – è morta dopo essere stata investita – tra le uscite di Travagliato Ovest e Travagliato Est in direzione di Brescia – da un’auto in transito, che non è riuscita a evitarla. La giovane, sul lato passeggero di una vettura guidata da un coetaneo, era uscita dalla macchina in seguito a un tamponamento verificatosi nella corsia di sinistra dell’autostrada.
Istintivamente Sofia, che viveva proprio a Travagliato, ha lasciato l’abitacolo, per mettersi in sicurezza o per verificare il danno, ma si è così trovata nella corsia centrale dove una macchina è sopraggiunta e l’ha investita, rendendo vani i soccorsi. Coinvolti due giovani, entrambi diciannovenni, e altre due persone di 21 e 52 anni.
Un’altra ipotesi, al vaglio degli inquirenti, è che la giovane abbia chiamato un amico per chiedere aiuto: questo si sarebbe fermato sulla corsia di emergenza e la ragazza avrebbe dovuto così percorrere alcuni metri sull’asfalto, venendo investita. L’autostrada è stata a lungo chiusa per consentire l’intervento dei soccorritori.
Arrestato un ventenne positivo agli stupefacenti
La svolta alle indagini, intanto, è arrivata velocemente: un giovane bresciano di vent’anni è stato arrestato e si trova agli arresti domiciliari con l’accusa di omicidio stradale. Era lui alla guida dell’auto che ha travolto Sofia Galante. Il ragazzo è risultato positivo agli stupefacenti.
Vai a tutte le notizie di Brescia
Iscriviti alla newsletter di Corriere Brescia
9 agosto 2025 ( modifica il 10 agosto 2025 | 07:33)
© RIPRODUZIONE RISERVATA