A guidare la scelta della sede fuori dall’Europa ha contribuito in primo luogo il mandato d’arresto spiccato, il 17 marzo 2023, dalla Corte Penale Internazionale (Cpi) nei confronti di Putin, accusato di crimini di guerra in Ucraina. Da allora, il presidente russo evita di compiere missioni ufficiali e tanto meno di sorvolare lo spazio aereo di quei Paesi giudicati “ostili” in quanto membri della Corte dell’Aja tra i quali, però, non figurano gli Stati Uniti.