«Accogliamo con favore l’impegno del presidente Trump per fermare le uccisioni in Ucraina, porre fine alla guerra della Russia, raggiungere una pace e una sicurezza giuste e durature per l’Ucraina. Siamo convinti che solo un approccio che combini diplomazia attiva, sostegno a Kiev e pressione su Mosca possa avere successo. Siamo pronti a sostenere questo lavoro diplomaticamente», a livello «militare e finanziario» e «anche attraverso il lavoro della coalizione dei Volenterosi». Lo scrivono i leader europei Emmanuel Macron, Giorgia Meloni, Friedrich Merz, Donald Tusk, Ursula von der Leyen e Alexander Stubb in una dichiarazione congiunta in vista dell’incontro tra Trump e Putin.Servizioa cura di Redazione online
Leader europei: «No a modifiche confini Kiev con la forza»
“Restiamo fedeli al principio secondo cui i confini internazionali non devono essere modificati con la forza. L’attuale linea di contatto dovrebbe essere il punto di partenza dei negoziati”. Lo scrivono in una dichiarazione congiunta sulla pace per l’Ucraina il presidente francese Emmanuel Macron, la premier Giorgia Meloni, il cancelliere tedesco Friedrich Merz, il primo ministro polacco Donald Tusk, la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen e il presidente finlandese Stubb in vista dell’incontro programmato tra Donald Trump e Vladimir Putin.
Leader europei: «No a modifiche confini Kiev con la forza»
Mosca: «Relazioni Kiev-Ue ora simili alla necrofilia»
Le relazioni tra l’Ucraina e l’Unione Europea sono diventate simili alla “necrofilia”, ha affermato oggi sul suo canale Telegram la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova. “Le relazioni tra Bankova (l’amministrazione presidenziale ucraina, ndr) e la burocrazia di Bruxelles assomigliano già alla necrofilia, caratterizzata da una forte reciprocità tra le parti”, scrive la funzionaria commentando la dichiarazione di ieri dei leader europei e della Commissione Ue sul conflitto Russia-Ucraina.
Olanda: «Sovranità di Kiev non negoziabile, sostegno ad alleati»
“I Paesi Bassi accolgono con favore i passi positivi compiuti questa settimana dagli Stati Uniti nel tentativo di raggiungere un cessate il fuoco” in Ucraina. Lo scrive su X il premier olandese Dick Schoof, appoggiando la dichiarazione congiunta degli alleati europei diramata nella notte dai leader di Francia, Italia, Regno Unito, Germania, Polonia, Finlandia e Commissione Ue. “I Paesi Bassi continuano a fornire un forte sostegno e sono in stretto contatto con i loro partner. E’ della massima importanza raggiungere una pace giusta e sostenibile in Ucraina: la sovranità e l’integrità territoriale ucraine non possono essere messe in discussione e devono essere rispettate”, sottolinea Schoof, evidenziando che “l’Ucraina dovrebbe determinare autonomamente il proprio futuro”.