Juri Hollmann torna a casa dopo tre mesi tra ospedali e cliniche. Infortunatosi al Giro d’Italia, il 25enne della Alpecin-Deceuninck ha trascorso le ultime sette settimane in un centro di riabilitazione a Berlino, ma ora è finalmente stato dimesso dopo un periodo molto difficile che lo ha visto passare tutto questo tempo in strutture sanitarie, oltre a sottoporsi a due operazioni. Tra le vittime principali della brutta caduta nella sesta tappa della Corsa Rosa, che portava a Napoli, il corridore tedesco racconta un periodo molto complicato a seguito di una grave frattura al braccio e al bacino, che hanno segnato la fine della sua stagione.

“Oggi, esattamente tre mesi dopo il mio incidente al Giro d’Italia di quest’anno, mi è stato finalmente concesso di lasciare la clinica di riabilitazione e tornare a casa – ha scritto sui suoi canali social – Tutto questo dopo il mio incidente in Italia, il trasferimento a Herentals, poi cinque settimane in ospedale ad Anversa e ora le ultime sette settimane in una clinica di riabilitazione a Berlino. È stato senza dubbio il periodo più duro e difficile della mia vita, ma grazie al sostegno della mia famiglia, dei miei amici e della squadra, sono riuscito a superarlo”.

Uscito ancora con le stampelle, segno che c’è ancora molto lavoro da fare, il portacolori del team belga sottolinea la difficoltà del percorso affrontato, senza nascondere che c’è ancora molto da fare: “Ho affrontato tante sfide, ho vissuto un turbinio di emozioni, paure e dubbi, ma ho mantenuto la fede e ho dato il massimo ogni giorno per rimettermi in piedi. Ecco perché sono incredibilmente felice e orgoglioso di quanto ho raggiunto e di poter finalmente tornare a casa dalla mia famiglia oggi. La strada è ancora lunga e ardua, ma continuerò a lavorare sodo ogni giorno e a cercare di essere paziente nel frattempo. È più facile a dirsi che a farsi, ma… il tempo guarisce tutte le ferite”

Un lungo periodo difficile che lo ha portato inevitabilmente anche a vedere le cose da una prospettiva diversa: !Quello che ho imparato da tutto questo è quanto valgano davvero la salute, la famiglia e l’amicizia. Quindi: state bene e godetevi il tempo con i vostri cari. P.S. Spero di poter condividere presto una foto di me di nuovo in sella alla mia bici e che cammino senza stampelle”.