Jasmine Paolini non sta attraversando un momento semplice. La numero uno azzurra è reduce dall’eliminazione rimediata al secondo turno di Wimbledon e dalla sorprendente sconfitta dell’esordio nel Wta 1000 di Montreal. La tennista toscana proverà a ripartire questa settimana da Cincinnati dove, accreditata come testa di serie numero 7 del tabellone, farà il suo debutto contro la greca Maria Sakkari. Un ostacolo complicato in una delle prime uscite con quello che Paolini ha scelto come nuovo coach, ovvero Federico Gaio.

Reggi analizza il momento di Paolini 

Sul momento complicato della due volte finalista Slam è intervenuta anche Raffaella Reggi, l’ex campionessa azzurra oggi commentatrice per Sky Sport. “Gioca di fretta, spinge a tutta senza quella costruzione di colpi prima ineccepibile – ha detto -. Deve ritrovare l’equilibrio e quindi il sorriso, la leggerezza, la vera Jas, che oggi è spenta. “Non è semplice sostituire qualcuno come Furlan che aveva sempre creduto così tanto in lei e l’aveva costruita, portandola nelle top 5 con tennis intelligente, di personalità. Cambiare così spesso allenatore aumenta i dubbi e la confusione. Con Renzo, che non sta alla mercè di nessuno, Jas aveva solo un punto di riferimento, una guida sicura. L’esempio è quello di Jannik Sinner che prende sempre decisioni chiare, nette, per puntare in alto, al massimo, prendendosi le sue responsabilità”. La romagnola ha infine concluso: “Jasmine deve pensare che nell’attuale panorama del tennis donne, cosi aperto al vertice, senza favorite certe e con personaggi nuovi pur di qualità, come Mboko, che spuntano fuori da un anno all’altro, ci sarebbe spazio per la fantastica giocatrice di un anno fa. Una che pensa tennis. Oggi sono così poche che, ad elencarle, arrivo appena alle dita di una mano”.

© RIPRODUZIONE RISERVATATutte le news di Tennis