Oggi 10 agosto ricorre l’anniversario della morte di Nazario Sauro, la sua figura rappresenta la massima espressione dell’irredentismo italiano. 

Di Capodistria, che in quel contesto storico era sotto la dominazione austro-ungarica, rappresenta lo spirito patriottico italiano, basti pensare che sin da giovane manifestò la sua contrarietà all’occupazione asburgica nel territorio istriano, rivendicando l’italianità. Nella prima guerra mondiale si arruolò volontario nella Regia Marina Italiana, molteplici furono le sue missioni, in una di queste ultime missioni presso il golfo del Quarnaro fu catturato dagli austriaci e condannato a morte il 10 agosto 1916 presso le carceri di Pola.

“NAZARIO SAURO VERO UN ITALIANO, UN ISTRIANO” 

Fino all’ultimo il suo grido fu : «Viva l’Italia!»