Nel montaggio finale di “Harry Potter e la Pietra Filosofale” sono finite alcune sviste che, forse, sino ad ora vi erano sfuggite… ma diventeranno impossibili da ignorare. Una volta individuate le gaffe, film con Daniel Radcliffe e Emma Stone non avrà più alcun segreto per voi!
Harry Potter e la Pietra Filosofale ha trasformato per la prima volta in realtà la sorprendente magia nata dalla penna di J.K. Rowling, riempiendo di meraviglia gli occhi di una generazione di spettatori. Ciò non significa che il film diretto da Chris Columbus sia immune da alcuni esilaranti errori cinematografici che, in qualche modo, sono sfuggiti al team creativo. E sono la prova che, anche nel Wizarding World, non è semplice occultare tracce babbane.
Il primo adattamento cinematografico della serie fantasy include piccoli strafalcioni che non sono mai stati corretti. Compaiono nel mezzo di scene clou e sono ben visibili sullo schermo. Scopriamo i 5 più eclatanti, tra incursioni della troupe ed effetti speciali cilecca. Forse sino ad oggi non ci avevate fatto caso, anche se avete visto cento volte il debutto di Daniel Radcliffe nei panni dell’iconico maghetto. Una cosa è certa: non potrete più fare a meno di notarli.
Harry Potter e la Pietra Filosofale: Il Trailer Ufficiale del Film – HDHarry Potter cambia voce (ma la magia non c’entra)
Durante la sequenza ambientata in casa Dursley, con le lettere di Hogwarts che invadono il soggiorno, c’è un momento in cui Harry (Radcliffe) cerca di rifugiarsi nel sottoscala con una delle buste volanti. Ma Zio Vernon (Richard Griffiths) lo afferra, al che il ragazzino urla: “Sono le mie lettere!” Solo che la sua bocca non si muove! Non solo: la voce sembra decisamente più adulta di quella di Daniel Radcliffe. È un’interpretazione più profonda e completamente scollegata dal resto della sua performance nel film. Non si tratta di un errore di sincronizzazione: più probabilmente è una correzione della voce fuori campo apportata molto tempo dopo le riprese. La voce di Radcliffe, a quel punto, era già cambiata, quindi la registrazione non corrisponde né visivamente, né vocalmente. E sembra che provenga da un film diverso.
Quidditch non così spericolato
La prima partita di Quidditch è emozionante e ricca d’azione, soprattutto nel momento in cui la scopa di Harry inizia a fare i capricci. Ebbene, proprio in quella fase, fa capolino sullo schermo qualcosa di decisamente poco magico. Un primo piano di Potter, poco prima che si capovolga, mostra chiaramente un piccolo sedile a forma di sella sotto di lui. Un sostegno che dev’essere stato aggiunto per facilitare l’esecuzione della scena in sicurezza da parte del giovane attore. Si tratta infatti di un tipo di attrezzatura che, in genere, viene nascosta da inquadrature o effetti speciali. Ma che stavolta emerge con chiarezza. Non che influisca sull’efficacia della scena, ma di sicuro ci riporta coi piedi per terra. Stiamo guardando un attore legato a dei cavi, non uno stregone che cerca il Boccino in sella ad una scopa volante.
Hermione Granger passa attraverso i muri?
Il troll che s’intrufola nel bagno delle ragazze è un momento memorabile di Harry Potter e la Pietra Filosofale. È il primo grande scontro con una mostruosa creatura magica, con muri che crollano e lavandini volanti. C’è tuttavia un problema con il set. Quando Hermione, interpretata da Emma Watson, indietreggia spaventata, un fulmine illumina lo spazio circostante e si vede chiaramente che la parete centrale del bagno tocca il pavimento. Pochi secondi dopo, però, c’è evidentemente abbastanza spazio affinché la strega possa strisciare via mentre il troll irrompe dall’alto. È un cambiamento che rompe completamente la logica dello spazio, ma che, forse, in un mondo in cui alle scale ‘piace cambiare’, possiamo lasciar correre.
Ron Weasley e il ‘braccio fantasma’
Per trovare la Pietra Filosofale, il trio di protagonisti deve cimentarsi in una serie di prove d’astuzia, tra cui il cosiddetto Tranello del Diavolo. Quando Ron (Rupert Grint) è finalmente libero, Harry fa una battuta sulla preparazione di Hermione in Erbologia, e Ron gli si avvicina. Nella versione DVD, però, c’è qualcosa di strano: si vedono una mano e parte di un braccio afferrare l’orlo della camicia di Ron, come se qualcuno lo stesse guidando da fuori campo. Non c’è modo di spacciarlo per un effetto magico. È un assistente di produzione che tira la maglietta di Rupert Grint, e che non è stato tagliato per la versione home video. Un dettaglio spiacevole, una volta che lo si nota. Chiunque sia quel membro della troupe, si è assicurato un cameo in uno dei film più famosi di sempre.
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Tra le prove cui si accennava, ciascuna ideata da un professore di Hogwarts, c’è quella delle chiavi volanti. Quando Harry afferra la chiave giusta e la lancia a Hermione, che corre ad aprire la porta, le colonne di pietra sembrano pulite. Nel primo piano successivo, invece, un lungo cavo elettrico, parte dell’allestimento, pende accanto alla colonna e oscilla nell’inquadratura. Quel che è peggio, un secondo cavo spunta dal retro del maglione di Hermione mentre la Granger armeggia con la chiave. Che sia il filo di un microfono o parte della sua imbracatura, rimane sullo schermo abbastanza a lungo da farsi notare. In una sequenza piena di oggetti volanti e movimenti rapidi, un filo allentato è piuttosto innocuo, ma è l’esempio perfetto di un errore che, una volta pizzicato, non si può più ignorare .