Cultura, Istruzione e Ricerca • 6 Agosto 2025
Il Festival letterario, che si svolgerà a Chiusi, presentato a palazzo del Pegaso
Comunicato stampa n. 0971
Firenze – Sono tante le novità dello ‘ZIC! Book Festival’. Il festival letterario, alla seconda edizione, che si svolgerà a Chiusi (Si) dal 19 al 21 settembre, è stato presentato nel Media Center Sassoli di palazzo del Pegaso. Il nome deriva dalla parola etrusca ZICH, che traduce il verbo ‘scrivere’. La parola è nota a Chiusi da un’urna in travertino del II sec. a.C. con iscrizione bilingue etrusco-latina conservata nel Museo Civico.
Aprendo la conferenza stampa la presidente della commissione Cultura Cristina Giachi ha sottolineato come “lo ZIC! Book Festival sia una bellissima iniziativa che arriva dal territorio e che incarna perfettamente lo spirito con cui ha lavorato la Quinta commissione, con i consiglieri Elena Rosignoli e Stefano Scaramelli. Noi siamo felici perché abbiamo fatto un grande lavoro con la promozione dell’editoria e della lettura, che ha visto crescere ogni anno la partecipazione della Regione Toscana al Salone Internazionale del Libro di Torino, e con la proposta di legge al Parlamento sulla lettura libera e silenziosa nelle scuole”.
“Questo Festival – ha aggiunto – nasce da un’ispirazione antica, da una parola che individua la scrittura e quindi ci ricorda come l’esigenza di lasciare una traccia scritta sia un bisogno che l’uomo ha dall’alba dei tempi. La direzione artistica di Silvia Vecchini dà un’impronta davvero decisa partendo dalla letteratura per ragazzi. I ragazzi sono non sono il segmento più debole dei lettori, ma sono il più strategico e delicato. Allargare la platea dei lettori giovani significa costruire un fondamentale capitale di cittadinanza”.
“Presentare questo Festival in Consiglio regionale – ha spiegato la consigliera Elena Rosignoli – è un privilegio anche perché in questa consiliatura sulla lettura abbiamo lavorato molto per incentivarla, non solo con i bandi, ma anche con la proposta di legge al Parlamento sulla lettura libera e silenziosa nelle scuole. Lo ZIC! Book Festival dà pregio alla città di Chiusi e si sposa perfettamente con lo spirito e le tante iniziative della Valdichiana senese capitale toscana della cultura”.
A rappresentare il comune di Chiusi il sindaco Gianluca Sonnini: “Oggi presentiamo la seconda edizione dello ZIC! Book Festival a conferma della volontà dell’amministrazione comunale di investire ancora nella cultura. Non c’era mai stato a Chiusi un festival letterario e quindi abbiamo fatto questo tentativo. Abbiamo avuto un’importante risposta e quindi abbiamo deciso di investire ancora di più affidando la direzione artistica a Silvia Vecchini che potrà mettere la propria mano e le proprie idee con un collegamento diretto anche con gli istituti scolastici. Sarà un Festival orientato alla letteratura per ragazzi, ma non solo, con un ventaglio di offerte importanti che per tre giorni trasformerà il nostro centro storico”.
A presentare questa seconda edizione la direttrice artistica Silvia Vecchini, autrice di libri per bambini e bambine, ragazzi e ragazze, poetessa, formatrice e docente: “Ho messo la mia esperienza al servizio di questo Festival che stava nascendo. I festival di letteratura per bambini e ragazzi, ma anche per adulti, si moltiplicano e allora la sfida era quella di cucire un appuntamento su misura per Chiusi e la sua comunità. Lo abbiamo fatto a partire proprio dai lettori più piccoli e dal lavoro fatto con le scuole, invitando grandi autori che offriranno la loro presenza, faranno degli incontri, ma ci saranno anche spettacoli, potremo utilizzare il bellissimo teatro per appuntamenti che saranno rivolti a tutti, bambini, ragazzi, famiglie non abbiamo dimenticato gli adulti perché ci saranno degli appuntamenti fatti apposta per loro”.
Partner dell’iniziativa la Fondazione Orizzonti rappresentata dal presidente Giannetto Marchettini: “Da due giorni abbiamo chiuso il Festival Orizzonti, ma siamo già qui pronti ad affiancare lo ZIC! ospitandolo nel nostro teatro. Sarà l’occasione per aprire un’intensa stagione invernale. La Fondazione sarà in prima fila, come nella prima edizione, dando tutto il suo supporto professionale affinché l’iniziativa continui, vada avanti e cresca. Saranno tre giorni intensi e importanti dedicati al mondo della lettura e della cultura che animeranno il centro storico di Chiusi”.
IL PROGRAMMA
Venerdì 19 settembre, ad aprire il Festival presso il teatro Mascagni, la parola poetica di Giusi Quarenghi e le immagini di Alessandro Sanna in uno spettacolo con musica e disegno dal vivo tratto dal libro In canto. Un albo che indaga la parola che genera il mondo, l’origine della parola stessa, la scoperta del fuoco che illumina il buio, un’energia che ci spinge verso gli altri, risveglia cuore e pensiero, ci fa tutti insieme custodi di un dono.
Sabato 20 al Festival la parola del mito, la parola antica, trasmessa, rinnovata ogni volta, nel tempo. Cristiana Pezzetta, esperta in museologia e museografia, autrice dei libri Filemone e Bauci e La bambina e l’orsa dialogherà con i ragazzi e durante la mattina terrà un laboratorio di archeologia al Museo Nazionale Etrusco. Nel pomeriggio un incontro per adulti con Valerio Nicolosi, giornalista, regista e fotografo che si occupa di tematiche sociali, rotte migratorie e Medio Oriente. La parola delle inchieste, di chi fa domande, raccoglie testimonianze e ci aiuta a leggere il presente. La sera appuntamento al teatro con la parola musicata, ritmata, giocosa in uno spettacolo di Elisabetta Garilli e Garilli Sound Project: un’esperienza per tutti, un’immersione nel suono del mondo, nel battito che c’è in ogni cosa.
Domenica 21 settembre interverrà al Festival lo scrittore e cantastorie Simone Saccucci, che porterà la parola narrata oralmente e le sue storie per ragazzi dove si incontrano fragilità e forza, crescita e memoria, mancanze e nuovi inizi. Alice Bigli, esperta di letteratura e formatrice, incontrerà adulti, insegnanti, bibliotecari, lettori, volontari in un appuntamento dedicato alla parola nei libri per bambini e ragazzi, all’importanza della lettura, della selezione, delle biblioteche di classe e dei gruppi di lettura. Un momento di formazione aperto a tutti per iniziare l’anno scolastico con nuove idee e pratiche da condividere.
Nel pomeriggio, con Vanessa Roghi spazio alla parola della storia, dei documenti, della ricerca. L’autrice parlerà dei libri che ha dedicato alla riflessione sulla scuola (da Lorenzo Milani, Mario Lodi, Gianni Rodari) ma si discuterà anche della parola femminista, al centro del suo ultimo lavoro.
Per tutta la durata del Festival sarà possibile visitare la mostra dedicata alle immagini di Giulia Orecchia per il libro Canti dell’inizio Canti della fine e grazie all’aiuto dei lettori e lettrici volontarie ascoltare le poesie. Mentre nei locali della biblioteca comunale saranno ospitati i lavori dei bambini e delle bambine delle scuole dell’Infanzia dell’IC “Graziano da Chiusi” e “Sacro Cuore” scaturiti dalle letture condivise ispirate al tema del Festival e ai libri degli ospiti.
Le dichiarazioni in video
La dichiarazione di Cristina Giachi, presidente commissione Cultura
La dichiarazione della consigliera regionale Elena Rosignoli
La dichiarazione di Gianluca Sonnini, sindaco di Chiusi
La dichiarazione di Silvia Vecchini, direttrice artistica del Festival
La dichiarazione di Giannetto Marchini, presidente della Fondazione Orizzonti
La galleria fotografica
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