Trionfa la staffetta femminile azzurra nella 4×100: Alice Pagliarini, Elisa Valensin, Margherita Castellani, Kelly Doualla, esplosiva nell’ultima frazione, hanno vinto la finale col nuovo record italiano di categoria, in 43″72. L’argento è andato alla Gran Bretagna (43”98), il bronzo alla Polonia (44”07). La formidabile Doualla, oro nei 100 metri a livello individuale ad appena 15 anni, ha confermato le sue straripanti potenzialità (10”30 la sua frazione lanciata), ma tutta la squadra si è espressa bene dando il testimone a Kelly in ottima posizione. Tra le ragazze si è distinta anche Elisa Valensin, 18enne delle Fiamme Oro con mamma di Clusone, che ha superato anche i problemi a un tendine correndo la sua frazione in 10”82.


Elisa Valensin, 18 anni, è una velocista della Fiamme Oro con mamma bergamasca

Elisa Valensin, 18 anni, è una velocista della Fiamme Oro con mamma bergamasca

(Foto di
Grana/Fidal)

Crotti vince col primato personale

Ancora di maggior valore, perché si è trattato di una gara individuale, la performance di Francesco Efeosa Crotti, 18enne di scuola Estrada e ora in forza al Cus Pro Patria Milano, che si è imposto nella gara del salto triplo con la misura di 15,93 (primato personale), precedendo il francese Emmanuel Idinna, argento in 15,85, e il turco Emre Colak, bronzo in 15,75. Crotti in qualificazione aveva centrato la quarta misura del lotto (15,51) e nella finale si è superato con una prestazione superiore alle attese. Applausi per lui come per Valensin, cresciuta nell’Atletica Bergamo.


Francesco Efeosa Crotti, Europei Under 20 di atletica, Tampere 9 agosto 2025

Francesco Efeosa Crotti, Europei Under 20 di atletica, Tampere 9 agosto 2025

(Foto di
Grana/Fidal)

Record italiano per Togni

In ordine cronologico il terzo oro è stato quello di Matteo Togni, e alla fine è stato quello più prezioso in assoluto perché il 19enne è bergamasco doc, di Treviolo, ed è cresciuto nella squadra Bergamo Stars, mentre ora gareggia per le Fiamme Oro Padova. Togni aveva vinto sia la sua batteria, sia la semifinale, però si presentava con il 5° tempo. Una medaglia era considerata difficile, ma non impossibile: ebbene, Togni si è superato vincendo con crono di 13”27, nuovo record nazionale di categoria, davanti al bulgaro Country Hristiyan Kasabov, argento in 13”31, e al ceco Matyas Zach, bronzo in 13”33.