Il passaggio di turno, con qualche fatica di troppo, per Jasmine Paolini e il ritiro di Luciano Darderi.
A Cincinnati aspettando di vedere di nuovo sui campi in cemento dell’Ohio Jannik Sinner, il Master 1000 al femminile ha visto l’esordio della numero uno azzurra che ha eliminato la greca Maria Sakkari dopo due tie-break: “Non mollare”, le dice Sara Errani seduta accanto a coach Federico Gaio nel corso del match in cui l’azzurra ha dovuto un po’ tremare prima di ritrovare una vittoria che mancava da 41 giorni. Paolini si è complicata la vita rimontata da 5-1 a 5 pari nel primo set, da 6-0 a 6-5 nel tie-break della seconda frazione. Al terzo turno la toscana dovrà vedersela con la statunitense Ashlyn Krueger in una sfida inedita. Paolini, uscita al secondo turno a Montreal, agli ottavi potrebbe incontrare la ceca Noskova (n.20) o l’ucraina Svitolina (n.10). Nei quarti poi la sfida contro Coco Gauff, n.2 del ranking e del seeding.
“E’ stata una partita complicata – le parole dell’azzurra – se penso che nel primo set ero avanti 5-1…. Ma lei ha giocato alla grande e quando serve e si muove così bene, in queste condizioni diventa un’avversaria difficile. Ci sono stati un po’ di alti e bassi nella mia prestazione, come le montagne russe che sono qua vicino. Sarebbe meglio andare diretti nelle partite, senza troppi su e giù, ma va bene così”.
Intanto nel tabellone maschile Darderi è stato costretto al ritiro: il n. 34 al mondo, sotto 6-4 3-1 contro il n. 71 Francisco Comesana, ha deciso di fermarsi dopo svariati minuti in cui un problema tra il gluteo sinistro e la zona lombare lo stava condizionando. Ha chiesto il trattamento del fisioterapista, ma non è servito. Alla ripresa è arrivata la decisione di ritirarsi. Dopo il debutto facile di Sinner, e l’ennesima sconfitta di Lorenzo Musetti, era arrivata anche la vittoria di Lorenzo Sonego che batte 6-3 7-6 il belga Zizou Bergs e avanza al terzo turno dove ad attendere il piemontese ci sarà Taylor Fritz (testa di serie numero 4). Niente da fare invece per Flavio Cobolli che esce di scena subito, eliminato in tre set con il punteggio di 6-4 3-6 7-6 dal qualificato francese Terence Atmane (136). Sinner invece, dopo il doppio 6-1 a Elahi Galan, avrà di fronte il canadese Gabriel Diallo, coetaneo dell’altoatesino, reduce dal primo titolo vinto poche settimane a ‘s-Hertogenbosch.
Dopo un primo turno da cui “non si poteva chiedere di meglio”, per citare le stesse parole di Sinner, il n. 1 al mondo prosegue il suo cammino al Cincinnati Open contro un avversario con buoni numeri dalla sua: il classe 2001 aveva iniziato la stagione da n. 87 al mondo, ma alla vigilia dell’ultimo Slam dell’anno si presenta a ridosso della Top 30, col best ranking di n. 35 e testa di serie n. 30 in Ohio. Nel 2025 ha un bilancio di 23 vittorie e 16 sconfitte, compreso il successo all’esordio a Cincinnati – in due set – contro Sebastian Baez (n. 43).
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