Le mosse a centrocampo reparto completo, anche se lo scarso impiego di Pisilli fa sorgere dubbi

Il sorriso di Gian Piero Gasperini, quando a Liverpool rispondeva sul mercato citando la riunione con la proprietà, era quello di un allenatore che si era sentito dire quel che si aspettava. Ora contano i fatti. All’esordio in campionato mancano 12 giorni. Ed è la scadenza più impor-tante, perché la Roma non ha grandi margini per permettersi una partenza falsa. Come riportato da Davide Stoppini su Il Corriere della Sera, l’attacco è il settore a cui Gasperini tiene di più. Dovbyk non ha convinto e la Roma è disposta ad ascoltare offerte, almeno da 30 milioni in su. L’interesse del Villarreal non si è concretizzato, ma può aprirsi uno scenario interessante in Inghilterra con il Leeds. In caso di addio il preferito della Roma è Nikola Krstovic, 25 anni, montenegrino del Lecce. Piace anche il portoghese Fabio Silva, in uscita dal Wolverhampton: può giocare sia da prima punta, sia da esterno offensivo a sinistra. Ed ecco l’altro ruolo scoperto. Qui manca un vero titolare (Baldanzi sarà ceduto). Oltre a Fabio Silva, in lista ci sono il brasiliano Eguinaldo dello Shakhtar, e l’inglese Hudson-Odoi. A centrocampo in linea teorica il reparto sarebbe completo. A patto di considerare Pisilli un centrale puro. E il nome di McKennie non va tralasciato. Non convince del tutto neppure Rensch a destra, ma l’olandese resterà. Partirà Kumbulla ed entrerà il polacco Ziolkowski, già acquistato dal Legia Varsavia.