Il protagonista del medical drama The Pitt Noah Wyle ha parlato della possibilità di coinvolgere ex colleghi di E.R. – Medici in prima linea nella nuova serie tv, ma non è molto convinto: ecco perché.
Mentre si avvicina l’uscita italiana della serie tv The Pitt (su Sky e NOW dal prossimo 24 settembre), i fan di E.R. – Medici in prima linea continuano a chiedersi se questo nuovo medical drama, con Noah Wyle protagonista, possa essere l’occasione giusta per una reunion tra vecchi volti. D’altronde The Pitt coinvolge sia Wyle che i produttori esecutivi di E.R. John Wells e R. Scott Gemmill e ricorda, per molti aspetti, la fortunata serie medical che ha appassionato il pubblico negli anni ’90. In una recente intervista a Variety, Noah Wyle, volto storico del dottor John Carter in E.R., ha risposto alla domanda che tutti si pongono, ma le sue parole non sembrano così ottimiste.
Noah Wyle apre (con cautela) alla reunion di E.R. in The Pitt
Sebbene non escluda la possibilità di rivedere in scena colleghi come George Clooney, Anthony Edwards o Julianna Margulies, Wyle ha spiegato che l’obiettivo di The Pitt non è cavalcare la nostalgia, bensì offrire un ritratto autentico delle sfide che affrontano oggi gli operatori sanitari americani. “Mai dire mai. Ma il nostro show non si basa sullo stunt-casting. Il pubblico deve poter credere davvero ai personaggi che mettiamo in scena, senza che la loro presenza distragga dalla storia.”, ha detto l’attore .
Perché una reunion di E.R. potrebbe non avvenire subito
Secondo Noah Wyle, The Pitt ha già attirato l’interesse di diversi attori noti, anche grazie al successo ottenuto negli Stati Uniti. Tuttavia, l’attore e produttore preferisce lavorare con interpreti capaci ma meno riconoscibili, per garantire realismo nelle trame. “Se dovesse emergere un ruolo che ha davvero bisogno di un attore con gravitas, allora avrebbe senso coinvolgere una vecchia conoscenza. In quel caso sarebbe anche molto divertente”, ha spiegato. Quindi la reunion di E.R. in The Pitt non è da escludere, ma per ora resta solo una possibilità remota, da valutare caso per caso.
C’è però un ostacolo più serio alla possibilità di un reboot di E.R. o di una sua integrazione in The Pitt: una causa legale. La vedova di Michael Crichton, creatore originale di E.R., ha infatti fatto causa a Noah Wyle e ai produttori della nuova serie tv. Secondo l’accusa, gli autori si sarebbero ritirati da trattative per un reboot ufficiale di E.R. solo per creare The Pitt, definita nel documento legale come “una versione camuffata” del medical drama originale. La causa è ancora in corso e sarebbe controproducente coinvolgere proprio attori di E.R. a questo punto.
La vera reunion di E.R. è già avvenuta… ma a Broadway
Anche se per ora non è prevista una reunion ufficiale sullo schermo, Noah Wyle si è effettivamente riunito di recente con i colleghi di E.R.. Lo scorso aprile, l’attore ha partecipato alla prima teatrale di Good Night, and Good Luck, spettacolo di Broadway prodotto da George Clooney. Con lui erano presenti anche Anthony Edwards e Julianna Margulies, e la foto della serata, postata su Instagram, ha fatto il giro del web, facendo sognare i fan nostalgici.
La trama di Pitt e perché ricorda E.R.
The Pitt è ambientata nel pronto soccorso del Trauma Medical Hospital di Pittsburgh. Wyle interpreta il Dott. Michael Robinavitch, leader di un’équipe di medici e infermieri alle prese con casi estremi e decisioni difficili. La prima stagione racconta in tempo reale un turno di 15 ore in ospedale, mettendo in scena situazioni intense, dilemmi morali e pressioni sistemiche che riflettono le vere sfide della sanità americana. La serie, accolta con entusiasmo da pubblico e critica, ha ottenuto già il rinnovo per una seconda stagione.