Il Direttore dei progetti PNRR della ASL risponde alla prima parte del Dossier di ACU su Case e Ospedali di Comunità ma non chiarisce molte contorte decisioni a danno della qualità dei servizi
Post 11 agosto 2025
Il 5 agosto abbiamo inviato alla stampa la prima parte del dossier sui ritardi nel Sannio delle Case e gli Ospedali di Comunità, i nuovi servizi sanitari finanziati dal PNRR per potenziare l’assistenza sanitaria di prossimità ed evitare di intasare i Pronto Soccorso e gli Ospedali.
Abbiamo fatto un riferimento specifico al caso Montesarchio dove non sarà costruito l’edificio per questi nuovi servizi perché la ditta Protecno Impianti ha rinunciato all’appalto già aggiudicato e finanziato.
La ASL ha deciso di non affidare ad altra impresa l’incarico per edificare, come fatto in altro comune, e ha ripiegato sull’acquisto di un vecchio edificio da adattate.
Il 6 agosto il Direttore della UOC Tecnico-Manutentiva dell’ASL BN, nonché, Responsabile Unico del Procedimento (PNRR – Missione 6 “Salute” Componente 1, Investimenti 1.1), ing. Giacomo Pucillo ha inviato alla stampa un comunicato con il quale, però, si limita a dichiarare che “a breve, la Valle Caudina potrà disporre dei servizi di sanità territoriali costituiti dal Distretto Sanitario … , nonché della Centrale Operativa Territoriale, della Casa di Comunità e dell’Ospedale di Comunità” senza indicare come e quando.
Pucillo precisa che il Distretto sarà costruito sul terreno acquistato dalla ASL tra via Mario Pagano e via Settembrini a Montesarchio al prezzo stabilito dalla Agenzia delle Entrate.
In verità, proprio quel Distretto da costruire su quel terreno con notevole ritardo sui tempi stabiliti è una delle questioni più controverse che Pucillo non chiarisce.
La ASL affidò l’incarico per il progetto ad aprile 2021 senza aver neppure identificato il terreno sul quale costruire. Dopo le offerte di altri terreni giudicati non idonei, a novembre 2022 la ASL individuò il suolo in questione della società Italy Green (acquistato a giugno 2021 dalI’Istituto per il Sostentamento del Clero), ma subordinò l’operazione immobiliare al riconoscimento di Pubblico Interesse da parte del Comune di Montesarchio (amministrazione Francesco Damiano) per una Deroga al Piano Urbanistico Comunale in modo da costruire sullo stesso suolo anche Casa e Ospedale di Comunità.
Dopo la delibera scontata del Consiglio Comunale di dicembre 2022, la ASL ha ottenuto a febbraio 2023 il Permesso di Costruire per la nuova sede del Distretto e poi con atti notarili di aprile e ottobre 2023 ha acquistato il terreno per una estensione ridotta rispetto a quello ipotizzato a novembre 2022 ed oggetto di deroga del Consiglio Comunale.
Ad oggi, però, dopo oltre due anni dal rilascio del Permesso di Costruire (foto) non è stato ancora neppure assegnato l’appalto per costruire il nuovo Distretto.
Di certo non sarà costruito, né su quel suolo né su altro, il nuovo edificio per Casa e Ospedale di Comunità, nonostante la delibera del Consiglio Comunale di dicembre 2022, perché la ASL ha deciso di organizzare questi importanti servizi nell’edificio acquistato dalla ETL Immobiliare srl (preliminare del 30 giugno 2025) senza però la necessaria valutazione immobiliare aggiornata dell’Agenzia delle Entrate.
Finora la ASL ha deciso solo lavori leggeri su quel fabbricato costruito nel 1990, per ospitare servizi sanitari fondamentali che invece dovevano essere organizzati in un nuovo edificio finanziato con € 6.768.313 del PNRR e appaltato ad ottobre 2023.
Dopo la nota di Pucillo che non chiarisce affatto queste contorte decisioni, è intervenuto il 9 agosto anche il sindaco di Montesarchio, Carmelo Sandomenico, il quale ricorda di aver inviato alla ASL a febbraio e a marzo 2025 alcune richieste di chiarimento sulla mancata costruzione di Casa e Ospedale di Comunità ma finora non ha avuto risposte.
Evidentemente non siamo gli unici ad accorgerci delle contorte decisioni della ASL sui servizi sanitari essenziali in Valle Caudina condizionati da strani acquisti di fabbricati e terreni.
Benevento, 11 agosto 2025
F.to Docimo Raffaele, ACU-Associazione consumatori utenti- Campania
Gabriele Corona, coordinatore del movimento “Altra Benevento è possibile”