Una villa alle Hawaii che racconta la bellezza dell’essenziale sotto il cielo del Pacifico.

Sulla costa sud dell’isola di O’ahu, una giovane famiglia ha trovato il proprio angolo di paradiso. Circondata da palme da cocco e immersa nella vegetazione tropicale, questa casa fronte oceano costruita nel 2004 si trasforma oggi in un vero santuario domestico, grazie a un attento lavoro di ristrutturazione firmato da Tantalus Studio sotto la guida della designer Ginger Lunt.

Immersa nella vegetazione tropicale, la villa conserva l’architettura tradizionale in doghe e scandole.Photography: Mariko Reed. Floral Styling: Paiko Hawaii. Interior Design: Tantalus Studio. Project Manager: Jodie Emerson.

L’esterno, con la sua classica struttura a doghe, travi e tetto in scandole, è rimasto quasi immutato. Ma è varcando la soglia che si percepisce un cambio profondo: una villa alle Hawaii che prima parlava con toni cupi e motivi ridondanti ora si esprime attraverso leggerezza, equilibrio e una raffinata semplicità visiva. L’intervento, durato circa un anno e mezzo, ha completamente ripensato gli interni — da una tavolozza più chiara alla pulizia delle forme — per riflettere la sensibilità dei nuovi proprietari: sobrietà, naturalezza, armonia.

Nel soggiorno, linee pulite, materiali naturali e toni chiari creano un’atmosfera di calma.Photography: Mariko Reed. Floral Styling: Paiko Hawaii. Interior Design: Tantalus Studio. Project Manager: Jodie Emerson.

Il progetto come riscrittura

«Il cuore della ristrutturazione», racconta Ginger, «è stato proprio quello di far respirare gli spazi, eliminando le pesantezze materiche e decorative del passato». Le boiserie in legno scuro, i soffitti rivestiti in tessuto intrecciato, il camino monumentale in granito e legno sono stati sostituiti da toni chiari, superfici lisce e materiali tattili che invitano alla quiete.