di
Federica Maccotta

L’attrice di «Friends» e «The Morning Show» si racconta in una lunga intervista a «Vanity Fair». «Per “Chandler” abbiamo fatto tutto il possibile»

Con Gwyneth Paltrow parla spesso del loro comune ex, Brad Pitt. E per Matthew Perry è felice che non soffra più. Jennifer Aniston, 56 anni, si è raccontata in una lunga intervista su Vanity Fair. Passando in rassegna vari capitoli della sua vita, dal successo dovuto al personaggio di Rachel Green in Friends alla serie tv The Morning Show, ambientata nel mondo del giornalismo, di cui è anche produttrice esecutiva. 

Tra i momenti più divertenti dell’intervista, c’è sicuramente l’accenno alla sua amicizia con la collega Gwyneth Paltrow. «Ironia della sorte, sono andata alla sua festa di fidanzamento con Brad», racconta Aniston. Brad è ovviamente Brad Pitt, che è stato fidanzato prima di una e poi dell’altra. Le relazioni sono finite, l’amicizia tra le due attrici no. Parlano mai di lui? «Oh certo, come potremmo non farlo? Siamo ragazze», spiega la protagonista di film come The Good Girl e Cake. Ma soprattutto si scambiano consigli sul benessere, vista anche la fama da guru del wellness di Gwyneth Paltrow: «Ci chiediamo: “Tu cosa fai per questo? Hai un medico nuovo per quest’altro?”». 



















































I toni cambiano quando ricorda Matthew Perry, il Chandler Bing di Friends, morto nella sua vasca idromassaggio nel 2023 per gli effetti della ketamina e che a lungo ha lottato con la dipendenza, come aveva raccontato nel suo libro «Friends», amanti e la Cosa Terribile. «Abbiamo fatto tutto il possibile, quando era possibile – spiega Aniston –. Ma sembrava quasi che lo stessimo già piangendo da tempo, perché quella malattia è stata una battaglia durissima per lui. Per quanto sia stato doloroso per noi e per i fan, una parte di me pensa che forse sia stato meglio così. Sono felice che non soffra più». 

Fra i temi trattati nell’intervista anche le umili origini dell’attrice («Sono davvero grata. Vengo dal nulla. Eravamo al verde. Qui non c’è nessuna nepo baby») e il rapporto con il padre. «Ho sempre cercato la sua approvazione, era la cosa che mi spingeva avanti, ma anche la mia più grande delusione: cercare di impressionare e dimostrare il proprio valore a un uomo che non era in grado di dare più di tanto», racconta. Aggiungendo che sperava che, sfondando come attrice, «mi avrebbe amata quanto io amavo lui». 

Infine i tanti flirt che le sono stati attribuiti, da Pedro Pascal a Barack Obama (ma lei sostiene di conoscere meglio la ex First Lady, Michelle), l’aver dovuto affrontare uno stalker e il rapporto con il lavoro: «Se c’è un’area della mia vita in cui non ho paura, è il lavoro: non ho paura di dire quello che voglio. Non lo faccio in modo aggressivo o cattivo. Semplicemente, conosco il mio valore».

11 agosto 2025 ( modifica il 11 agosto 2025 | 19:15)