News Image (Teleborsa) – Bilancio negativo per le principali borse europee, mentre la borsa di Milano riesce a schivare le vendite e chiudere la seduta sulla linea di parità. Cauta la borsa di Wall Street, dove l’S&P-500 segna un +0,11%, questa settimana alla prova dei dati dell’inflazione e delle vendite al dettaglio degli USA.

Sullo sfondo resta caldo il tema dei dazi, alla vigilia dello stop alla tregua commerciale siglata da Usa e Cina che terminerà domani 12 agosto. L’attenzione resta focalizzata anche sulle questioni geopolitiche, in vista dell’incontro del presidente Trump con il suo omologo russo Vladimir Putin, in programma venerdì.

Prevale la cautela sull’Euro / Dollaro USA, che continua la seduta con un leggero calo dello 0,35%. Scambia in retromarcia l’oro, che scivola a 3.349,6 dollari l’oncia. Nessuna variazione significativa per il mercato petrolifero, con il petrolio (Light Sweet Crude Oil) che si attesta sui valori della vigilia a 63,81 dollari per barile.

Sulla parità lo spread, che rimane a quota +86 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,48%.

Nello scenario borsistico europeo giornata fiacca per Francoforte, che segna un calo dello 0,34%, guadagno moderato per Londra, che avanza dello 0,37%, e piccola perdita per Parigi, che scambia con un -0,57%.

Piazza Affari archivia la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a -0,1% sul FTSE MIB; sulla stessa linea, incolore il FTSE Italia All-Share, che archivia la seduta a 44.136 punti, sui livelli della vigilia.

In frazionale calo il FTSE Italia Mid Cap (-0,44%); sulla stessa linea, poco sotto la parità il FTSE Italia Star (-0,56%).

Tra i best performers di Milano, in evidenza Unipol (+3,06%), Telecom Italia (+2,79%), Recordati (+1,77%) e Italgas (+1,16%).

Le peggiori performance, invece, si sono registrate su Buzzi, che ha chiuso a -2,62%.

Seduta negativa per Moncler, che mostra una perdita del 2,07%.

Tentenna Interpump, che cede l’1,24%.

Sostanzialmente debole Nexi, che registra una flessione dell’1,19%.

Tra i migliori titoli del FTSE MidCap, Avio (+3,21%), Maire (+1,63%), Philogen (+1,41%) e Carel Industries (+1,18%).

Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su WIIT, che ha terminato le contrattazioni a -4,67%.

Tonfo di GVS, che mostra una caduta del 4,41%.

Sotto pressione D’Amico, che accusa un calo del 3,59%.

Scivola Ferragamo, con un netto svantaggio del 3,43%.

Tra gli appuntamenti macroeconomici che avranno la maggiore influenza sull’andamento dei mercati:

Lunedì 11/08/2025
10:00 Italia: Prezzi consumo, annuale (atteso 1,7%; preced. 1,7%)
10:00 Italia: Prezzi consumo, mensile (atteso 0,4%; preced. 0,2%)

Martedì 12/08/2025
08:00 Regno Unito: Tasso disoccupazione (atteso 4,7%; preced. 4,7%)
08:00 Regno Unito: Richieste sussidi disoccupazione (atteso 20,8K unità; preced. 25,9K unità)
11:00 Germania: Indice ZEW (atteso 39,7 punti; preced. 52,7 punti)
14:30 USA: Prezzi consumo, annuale (atteso 2,8%; preced. 2,7%)
14:30 USA: Prezzi consumo, mensile (atteso 0,2%; preced. 0,3%).

(Teleborsa) 11-08-2025 18:02