Seduta nervosa per i titoli del settore bancario. Giornata decisamente positiva per Recordati, Unipol e Telecom Italia. Leonardo è rimasta sotto pressione

trading-grafico_1_1I maggiori indici di Borsa Italiana e le principali piazze finanziarie europee hanno registrato ribassi frazionali nella prima seduta della settimana.

Il FTSEMib ha lasciato sul terreno lo 0,1% a 41.584 punti, dopo aver oscillato tra un minimo di 41.526 punti e un massimo di 41.821 punti. Il FTSE Italia All Share ha chiuso in calo dello 0,12%. Segno meno anche per il FTSE Italia Mid Cap (-0,44%) e per il FTSE Italia Star (-0,56%). Nella seduta dell’11 agosto 2025 il controvalore degli scambi è sceso a 2,31 miliardi di euro, rispetto ai 2,97 miliardi di venerdì.

Alle ore 17.30 il bitcoin si era riportato a 120.000 dollari (circa 103.500 euro), da un massimo intraday di oltre 122mila dollari.

Lo spread Btp-Bund si è confermato poco sopra gli 80 punti, con il rendimento del Btp decennale che si è riportato oltre il 3,5%.

L’euro è sceso a 1,16 dollari.

 

Seduta nervosa per i titoli del settore bancario.

Il Monte dei Paschi di Siena ha registrato una minima flessione dello 0,01% a 8,06 euro. In rosso anche la Popolare di Sondrio (-0,17% a 12 euro).

Frazionale ribasso per UniCredit (-0,27% a 67,35 euro). Dopo della diffusione dei risultati finanziari del 2° trimestre 2025, l’istituto guidato da Andrea Orcel ha fornito un aggiornamento sulle stime di consensus degli analisti per il 2025 e per il biennio 2026/2027. Nel dettaglio, il consensus per l’esercizio in corso indica un utile netto contabile di 10,7 miliardi di euro (valore medio), previsione migliore rispetto alla precedente indicazione di un risultato finale di 9,74 miliardi di euro comunicata prima della diffusione dei risultati finanziari del 2° trimestre 2025. Rivista anche l’indicazione sul dividendo 2026 (relativo all’esercizio 2025): gli analisti prevedono che UniCredit possa distribuire una cedola complessiva di 3,35 euro per azione sulla base del bilancio del 2025.

 

Giornata positiva per Recordati (+1,77% a 50,6 euro). Gli analisti di Jefferies hanno migliorato a 61,5 euro il target price sulla società farmaceutica; gli esperti hanno anche migliorato il giudizio e ora consigliano l’acquisto delle azioni.

 

Bene anche Telecom Italia TIM, che ha guadagnato il 2,79% a 0,4452 euro.

 

Rimbalzo di Unipol (+3,06% a 17,86 euro), dopo la correzione subita nella seduta di venerdì.

 

Ancora sotto pressione Leonardo. Il titolo della società aerospaziale ha registrato un ribasso dello 0,7% a 45,11 euro.

Performance peggiore per Buzzi (-2,62% a 42,3 euro).

 

All’Euronext Growth Milan focus su Vinext, dopo il rally messo a segno nel giorno del debutto. Il titolo è balzato del 32,6% a 3,979 euro. Borsa Italiana ha comunicato che da lunedì 11 agosto 2025 e fino a successiva comunicazione sulle azioni ordinarie Vinext non sarà consentita l’immissione di ordini senza limite di prezzo (ordini al meglio).