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Sabato le forze armate della Corea del Sud hanno detto di aver notato che i militari della Corea del Nord hanno rimosso alcuni degli altoparlanti posizionati lungo il confine tra i due paesi e usati per trasmettere messaggi di propaganda. Sembra una risposta a un’iniziativa analoga che la Corea del Sud aveva messo in pratica all’inizio della settimana: come segnale di distensione, il nuovo presidente sudcoreano Lee Jae-myung aveva fatto rimuovere gli altoparlanti del proprio paese, che fino a giugno diffondevano notizie internazionali, informazioni sulla società democratica e capitalista della Corea del Sud e canzoni k-pop.

Secondo le informazioni a disposizione delle forze armate sudcoreane non è però ancora chiaro se la Corea del Nord stia rimuovendo tutti gli altoparlanti o solo una parte. Le trasmissioni comunque erano già state interrotte dopo che Lee, che è di centrosinistra, aveva ordinato di sospendere quelle sudcoreane. Nei mesi precedenti alle trasmissioni della propaganda nordcoreana erano stati aggiunti rumori molto fastidiosi, tra cui ululati e altri versi di animali, che avevano aumentato i disagi per le persone residenti vicino al confine.

Già nel 2018, durante il mandato di un altro presidente sudcoreano di centrosinistra, Moon Jae-in, le trasmissioni degli altoparlanti del paese democratico erano state sospese. Tuttavia il successivo presidente conservatore Yoon Suk-yeol, quello rimosso dal suo incarico e accusato di insurrezione e alto tradimento per il tentativo di imporre la legge marziale lo scorso dicembre, ne aveva ripristinato l’uso nel giugno del 2024. La decisione di Yoon era una risposta ai ripetuti lanci di palloni aerostatici nordcoreani che scaricavano spazzatura in territorio sudcoreano.

Un gruppo di persone osserva il lato nordcoreano del confine tra Corea del Sud e Corea del Nord dall'osservatorio di Paju, in Corea del Sud

Un gruppo di persone osserva il lato nordcoreano del confine tra Corea del Sud e Corea del Nord dall’osservatorio di Paju, in Corea del Sud, il 10 agosto 2025 (AP Photo/Ahn Young-joon)

Nel suo primo discorso da presidente, Lee aveva promesso di ridurre le minacce nucleari e le provocazioni militari contro il suo paese migliorando i rapporti con la Corea del Nord. Non è detto comunque che le iniziative riguardo agli altoparlanti e altri annunci distensivi porteranno a un miglioramento significativo nelle relazioni tra le Coree.

Alla fine di luglio l’agenzia di stampa statale nordcoreana aveva diffuso un messaggio in inglese di Kim Yo-jong, sorella del dittatore nordcoreano Kim Jong-un e persona molto potente nel regime, in cui diceva che la Corea del Sud non doveva aspettarsi un ammorbidimento dei rapporti con la Corea del Nord. I due paesi restano nemici nonostante le iniziative di Lee, aveva detto, in quanto è un presidente alleato degli Stati Uniti come il precedente.

Il 18 agosto peraltro inizierà l’annuale esercitazione militare condivisa di Corea del Sud e Stati Uniti, che la Corea del Nord considera una “prova generale di invasione” e che spesso ha usato come pretesto per organizzare test missilistici e parate militari.