L’ondata di caldo che sta interessando tutta Italia sta determinando condizioni di disagio anche in Veneto. Temperature in crescente aumento, fino ad oltre i 37 gradi percepiti. A segnalarlo la Protezione civile, che ha diramato un nuovo bollettino sul clima cittadino.
Da mercoledì 13 agosto, l’allerta diventa infatti rossa a Verona, con l’inizio di una nuova ondata di calore che investirà il territorio veronese per tutta questa settimana.
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Il Bollettino della Protezione civile del Veneto
Preso atto delle previsioni contenute nel Bollettino del Disagio Fisico e della Qualità dell’Aria per la Regione del Veneto emesso da Arpav – in data di oggi, in particolare sulla base delle previsioni per i giorni 12, 13 e 14 agosto, formulate anche in forma di tendenza, allo scopo di informare gli enti destinatari con un congruo anticipo, consultato il Dirigente medico reperibile di turno, il Centro Funzionale Decentrato della Protezione Civile del Veneto ha dichiarato lo stato di Allarme Climatico per Disagio Fisico per i giorni dal 12/08/2025 al 14/08/2025 per le zone Costiera, Pianeggiante Continentale e Pedemontana.
Per segnalazioni e informazioni di ambito socio-sanitario è attivo il seguente numero verde 800 535 535 realizzato con la collaborazione del Servizio Telesoccorso e Telecontrollo.
Per segnalazioni di eventuali emergenze di Protezione Civile è attivo il numero verde 800 990 009.
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Ondata di calore a Verona: le raccomandazioni
Il Comune di Verona, con particolare attenzione agli anziani, raccomanda di non uscire nelle ore più calde della giornata, rinfrescare l’ambiente domestico, non modificare o sospendere le terapie in atto senza consultare il medico.
Fondamentale è anche l’idratazione per contrastare gli effetti del caldo. Per gli anziani è necessario bere anche se non si sente lo stimolo della sete, ma l’indicazione vale per tutti, soprattutto per chi suo malgrado si trova all’aperto nelle ore più calde, turisti compresi. Di seguito i consigli della dottoressa Annamaria Molino, consigliera comunale e delegata e vice presidente nazionale della Associazione Rete Italiana Città Sane – Oms.
Sottolinea Molino: «È consigliato: idratarsi frequentemente – anche senza avere sete: acqua, bevande non zuccherate e consumi leggeri favoriscono il funzionamento ottimale dell’organismo. Evitare attività fisiche intense nelle ore centrali dalle 12 alle 17. Ancora, indossare abbigliamento adatto, leggero, traspirante e di colore chiaro, con copricapo e protezione solare adeguata. Riposare in ambienti freschi – se possibile con aria condizionata o ventilazione. Prestare attenzione a fasce fragili – anziani, bambini, persone con malattie croniche, vanno controllati regolarmente e non lasciati soli durante le ore più calde».
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Oasi climatiche a Verona
Il Comune di Verona ricorda inoltre che sono disponibili sul territorio oltre 100 spazi pubblici accessibili per proteggersi dal calore eccessivo.
L’iniziativa, che rientra nell’ambito dei progetti della Rete Città Sane-OMS, è pensata per offrire accoglienza, ristoro e sicurezza soprattutto alle persone più fragili: anziani, bambini, persone con disabilità e chi non ha un’abitazione adeguatamente climatizzata.
Le “Oasi climatiche”, oltre un centinaio, sono state individuate in biblioteche comunali, centri civici, musei, parchi ombreggiati, giardini pubblici attrezzati. In diversi di questi luoghi sono disponibili panchine all’ombra, fontanelle, accesso gratuito all’acqua potabile e locali climatizzati.
L’elenco completo e aggiornato, suddiviso per Circoscrizioni, è disponibile sul sito istituzionale del Comune al seguente LINK e sarà distribuito anche tramite volantini nelle sedi circoscrizionali.
Il progetto è stato realizzato in collaborazione con tutte le Circoscrizioni cittadine, la cui partecipazione è stata fondamentale per individuare i luoghi più adatti e vicini ai bisogni della popolazione.
L’attivazione delle oasi climatiche è prevista da fine luglio a metà settembre, con orari variabili a seconda della struttura. In alcuni punti sarà anche possibile ricevere informazioni su come proteggersi dal caldo, accedere a piccoli servizi di assistenza o trascorrere alcune ore in compagnia.