di
Francesco Sessa
Il punteggio racconta di una partita a tratti più equilibrata (6-2 7-6) ma in cui la vittoria del numero uno non è mai stata in discussione.
In una serata di imprevisti – un blackout causato da un incendio che ritarda l’inizio della partita, poi un paio di interruzioni per problemi elettronici – il punto fermo è sempre lui, Jannik Sinner. Il numero 1 è agli ottavi del Masters-1000 di Cincinnati: al terzo turno (l’italiano ha saltato il primo, in quanto testa di serie) battuto il canadese Gabriel Diallo, avversario che si dimostra più ostico del povero Galan all’esordio. Il punteggio racconta di una partita a tratti più equilibrata (6-2 7-6) ma in cui la vittoria di Sinner non è mai stata in discussione.
Di certo, questo match è stato decisamente più allenante per Sinner. L’asticella si alza. Diallo è un bel giocatore: coetaneo di Jannik, serve bene e si muove con leggerezza, nonostante la stazza (203 centimetri). Doti che emergono soprattutto nel secondo set, dopo un primo dominato dall’italiano. E pensare che il canadese era partito forte nel match con il break nel secondo game, primo turno di battuta dell’italiano. j
Un jolly subito evaporato sotto i colpi di Sinner, che si è assicurato il primo set vincendo tre game consecutivi in risposta, ribaltando la situazione con gli interessi. In sintesi: quando parte lo scambio non c’è storia, Diallo si affida alla prima di servizio ma spesso commette doppio fallo, costretto a forzare anche sulla seconda.
Jannik nel primo set si procura 11 palle break. Ma nel secondo regna l’equilibrio: il canadese cresce in battuta, varia con maggiore efficacia, utilizza bene il serve and volley. Arriva al tie break avendo concesso una sola palla break nel set (Sinner nessuna) e con qualche dubbio provocato in Jannik.
Nel tie break si cambia campo sul 4-2, Diallo commette un pesante doppio fallo che permette al numero 1 di portarsi sul 4-4. Il canadese riesce comunque a portarsi a set point sul 6-5, ma ecco un miracoloso Sinner: splendida risposta sulla riga. Pericolo scampato: Jannik chiude il tie break 8-6. Set and match: un bel test superato dal numero 1, che appena finita la partita chiede al suo angolo di prenotare un campo.
Evidentemente, qualcosa non gli è piaciuto. Un campione instancabile, alla sua vittoria numero 23 di fila sul cemento: dal 2000 in avanti, ci sono riusciti solo Federer, Nadal, Djokovic e Murray. Punto. Sconfitta invece per Lorenzo Sonego contro Taylor Fritz: 7-6 7-5.
12 agosto 2025
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