La pausa estiva si sà, alimenta voci e rumors sui possibili sostituiti dei diversi piloti e traccia una linea che mostra chi ha fatto meglio o peggio durante la prima parte di stagione. Tutto ciò ovviamente va anche ad influire sulla scelta dei piloti che potrebbero sedere sui sedili delle vetture di F1 del prossimo anno, tenendo anche dell’ingresso del nuovo team, Cadillac, che porterà a ventidue il numero di piloti. Proviamo a mettere in ordine il puzzle e fare chiarezza sui team già al completo e su chi invece è ancora in lista per poter rientrare tra i ventidue del prossimo anno.
I team al completo:
Partiamo guardando in casa Ferrari. Il team di Maranello, come ben noto, ha siglato lo scorso anno due contratti pluriennali per entrambi i piloti. A meno di clamorosi ribaltoni, nonostante le parole recenti di Hamilton post gara di Ungheria, il duo Ferrari dovrebbe rimanere invariato. Stessa situazione anche per il team che sta dominando la stagione attuale, ossia la McLaren. Mercedes, dopo la conferma di Verstappen in Red Bull, ha confermato sia Antonelli sia Russell. Per il 2027 occhi alla situazione dell’olandese e sopratutto ad un possibile addio del numero 63. Ovviamente il tutto dipenderà dalla nuova vettura Mercedes e dal rendimento del pilota stesso.
Aston Martin incomincerà il nuovo ciclo con Fernando Alonso ancora sul proprio sedile, nonostante sia prossimo ai quarantacinque anni. Stroll dovrebbe essere riconfermato, non si sa molto sulla durata del suo contratto. In casa Haas confermati entrambi i piloti. Stessa situazione per Williams e Audi che vedrà in pista Bortoleto e Hulkenberg sempre sulla vettura tedesca ma sotto l’egida del marchio a quattro cerchi.
La situazione in casa Red Bull
Dopo aver visto i team che hanno confermato i propri piloti, è tempo di osservare chi apporterà cambiamenti o ha una situazione incerta. Red Bull, se da un lato ha Verstappen per il 2026, è a caccia di un vice. Attualmente il maggiore indiziato sembra essere Hadjar. Il francese fin qui è stato autore di una grande stagione, nonostante sia la sua prima in Formula 1. Sullo sfondo resta sempre Tsunoda che però avrà bisogno di prestazioni molto convincenti per provare a non abbandonare il team di Milton Keynes. Situazione non facile per il giapponese, sopratutto dopo aver perso l’appoggio di Honda. La scuderia del toro sembra essere intenzionata a promuovere un pilota dell’accademy, attualmente impegnato in F2, Arvid Lindblad. Al suo fianco dovrebbe essere confermato Lawson che ha trovato una certa continuità e costanza, dopo un inizio difficile. La situazione ovviamente è in continua evoluzione con la seconda parte di stagione che potrebbe rimescolare tutto quanto.
Alpine e il nuovo team, Cadillac
Infine, a disposizione restano ancora tre sedili. Alpine ha confermato Gasly, unico pilota della scuderia Francese a portare punti quest’anno. Colapinto, seppur sembri essere confermato per i prossimi due GP, ha un piede fuori dalla F1. Doohan ha fatto meglio di lui, ma la facilità con la quale è stato allontanato non fa presagire alcun suo possibile ritorno. Restano quindi in ballo tre piloti: Mick Schumacher, Aroon e Bottas. Il primo è attualmente impegnato con il team francese nel WEC e sicuramente gradirebbe un ritorno in F1. Aroon, pilota di F2, ha effettuato diversi test e potrebbe portare un po’ di aria fresca e gioventù ad Alpine. Ultimo pilota, Bottas. Il pilota finlandese, attualmente terzo pilota Mercedes, vuole tornare a sedere su una monoposto e Alpine potrebbe, visti i buoni rapporti con il team anglo-tedesco, sfruttare la sua esperienza per ripartire dopo questa stagione al di sotto delle aspettative.
Il finlandese resta però anche nel taccuino di Cadillac. Al suo fianco Sergio Perez, da sempre portatore di molti sponsor e pilota di esperienza che vorrebbe finire al meglio la carriera dopo la delusione con Red Bull. Il nuovo team in griglia potrebbe però decidere di optare anche per un pilota più giovane. Qui i nomi che vengono a galla sono due: Jack Crawford e Alex Dunne. Lo statunitense è da poco approdato nell’accademy Aston Martin e potrebbe far comodo a Cadillac. Dunne, invece, talento dell’accademy McLaren, è stato in testa alla classifica di F2 fino a prima della sosta vincendo numerose gare.
Cosa succede in Formula 2?
Non sono ovviamente da escludere anche altri possibili piloti, attualmente impegnati nel campionato di Formula 2. Il tutto però dipenderà da chi vincerà il titolo quest’anno. La lotta è molto serrata e vede per adesso al comando Leonardo Fornaroli. Il talento italiano, fresco campione di Formula 3, potrebbe, in caso di vittoria del campionato, ritagliarsi qualche possibilità visto il talento dimostrato fin qui. Occhio però anche a Browning, talento britannico da non sottovalutare.
F1- La possibile line-up 2026
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Ph: Gabriele Bovio
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A cura di Gabriele Bovio