Dopo trent’anni di silenzio e distanza, tra la settantaquattrenne Loredana Bertè e il coetaneo Renato Zero è tornata la pace. Sigillata dal lungo abbraccio che i due artisti si sono scambiati a La Spezia durante una tappa del tour 50 anni da ribelle di lei. Il «re dei sorcini» – appena incoronato numero uno della musica italiana per incassi (con quasi 18 milioni di euro guadagnati da dischi e concerti si è lasciato alle spalle anche Vasco Rossi e Fedez) – durante il concerto di Bertè è salito a sorpresa sul palco mentre ancora suonavano le note di Una stupida scusa (la canzone con cui Bertè ha rinnovato la sua collaborazione coi Boomdabash). «Ci tenevo a venire fin qui per ricordare a Loredana che noi siamo i migliori anni della nostra vita», ha detto Zero. Per poi rivolgersi direttamente alla collega, gridando: «Loredana, un mito». Infine, il lungo e caloroso abbraccio tra i due, salutato dai fan con urla e applausi.
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Zero e Bertè negli anni ’80 e ’90 sono stati legatissimi, tanto che Loredana raccontava di passare più tempo con Renato che con la sorella Mia Martini. La rottura tra i due artisti risale al 1996. Fu la registrazione di un nuovo album della Bertè a porre fine alla loro amicizia. Renato voleva produrre il disco di Loredana, ma a causa di divergenze artistiche sui contenuti dei testi la collaborazione naufragò e finì addirittura in tribunale, con Bertè che accusava Zero di averle rubato i diritti di alcune canzoni scritte negli studi romani di lui: «Due mesi sono stata “sequestrata” a casa di Renato a Roma. Studio suo, fonico suo, ma le canzoni sono mie. Quindi a un certo punto, quando non si riusciva più a parlare, siamo stati costretti a urlare. Renato non capisce di rock e l’ho dovuto denunciare perché per colpa sua io non posso lavorare. È una situazione gravissima», aveva raccontato Bertè, tanti anni fa, a Forum.
Da quel momento, nonostante i numerosi tentativi per farli riappacificare, Renato e Loredana smisero di rivolgersi la parola: «Quello che avevamo da dirci ce lo siamo detti in 35 anni di amicizia. Ormai abbiamo preso strade diverse, lei vive la sua vita e io la mia. È giusto così», aveva detto Zero al Mattino nel 2020. Tre anni dopo, di nuovo interpellato – stavolta da Il Giornale – a proposito della faida con l’ex amica, il cantautore aveva dichiarato: «Ho notato che da quando non la frequento più come prima, lei è migliorata tantissimo. Evidentemente dobbiamo continuare ad amarci a distanza e a mantenere fede alla promessa di non lasciarci mai perché il cuore sa dove andare. Anche senza che tu glielo dica».
Poi la scorsa primavera, ospite di Francesca Fagnani a Belve, era stata Bertè a parlare di Zero: «Mi manca tanto, forse sento un bisogno di riavvicinamento. Dipende molto da lui. Nella mia vita c’è stato sempre; quindi, oggi che sono anni che non parliamo, mi manca molto». Un appello alla pace che, dopo oltre un anno, ha dato i suoi frutti. A sigillare il ritorno di un’amicizia storica che forse non s’era mai spezzata davvero, è appena arrivato l’abbraccio che sta facendo il giro del Web.