Ogni anno fanno il giro del mondo notizie di turisti che, in vacanza, si lasciano andare a comportamenti scorretti e, talvolta, veri e propri reati. Quest’anno, però, l’Europa ha deciso di alzare l’asticella, intensificando la lotta contro i visitatori indisciplinati. Si va dalle multe per chi passeggia in costume lontano dalla spiaggia o beve alcolici in strada, fino alle sanzioni per le infrazioni più “creative”, come prenotare un lettino e poi sparire.
A prima vista, questi provvedimenti possono sembrare controproducenti, visto che molte destinazioni vivono in gran parte di turismo. Ma le autorità ribattono che lo scopo è tutelare residenti e viaggiatori rispettosi. “Le regole, pur potendo sembrare rigide se elencate, mirano a incoraggiare un turismo consapevole ed empatico” spiega Jessica Harvey Taylor, responsabile stampa dell’Ente del Turismo Spagnolo a Londra. “Sono pensate per proteggere l’esperienza di vacanza della stragrande maggioranza delle persone che si comportano correttamente”.
Quali sono le multe salate contro i turisti maleducati nelle diverse mete d’Europa
Se prevedete di viaggiare in Europa durante il mese di agosto, ci sono alcune regole da conoscere per evitare di essere multati. A Malaga, dove l’insofferenza contro i turisti non è una novità, è stata lanciata una nuova campagna chiamata “Migliora il tuo soggiorno” con 10 regole, diffusa tramite autobus, cartelloni pubblicitari e social media, per illustrare i comportamenti da rispettare in città. La campagna include il vestirsi in modo rispettoso, l’evitare di sporcare, di fare rumore eccessivo e di usare i monopattini elettrici in modo sconsiderato. Saranno inflitte multe fino a 750 euro a chi non rispetterà le regole.
Regolamenti simili sono richiesti anche negli spazi pubblici di Albufeira, in Portogallo, dov’è vietata la nudità in pubblico, l’urinare in strada e l’abbandono dei carrelli della spesa. Come hanno raccontato gli abitanti, la polizia è ben visibile nelle principali aree della vita notturna della città. Per farvi un esempio, qui indossare costumi da bagno lontano dalla spiaggia potrebbe costarvi fino a 1.500 euro.
Da agosto 2025, a Montecarlo è vietato scattare foto e selfie davanti a hotel e casinò: fino a 5.000 euro per chi immortala le persone senza il loro consenso fuori dal casinò e dagli hotel cinque stelle che si affacciano sulla celebre piazza, ma anche in altre zone del Principato.
In Francia, invece, chi fuma su spiagge e parchi giochi pubblici rischia una multa immediata di 90 euro, mentre raccogliere conchiglie in Grecia può costare fino a 1.000 euro. Infine, nelle Isole Baleari in Spagna, che includono Maiorca e Ibiza, le multe per il consumo di alcolici in pubblico possono arrivare a 3.000 euro.
Le multe contro i turisti in Italia
Anche in Italia, diverse destinazioni hanno introdotto nuove regole di comportamento. L’escursionismo nelle Cinque Terre con calzature inadatte potrebbe costare ai viaggiatori da 50 a 2.500 euro: da aprile di quest’anno, le autorità hanno affermato che verranno effettuati controlli per garantire che gli escursionisti siano adeguatamente equipaggiati.
A Venezia, invece, non è possibile mangiare né bere seduti a terra, sedersi o sdraiarsi a terra, su rive e fondamenta, monumenti, ponti, gradini, vere da pozzo, passerelle per l’acqua alta o si rischia una sanzione dai 100 ai 200 euro. Inoltre, è vietato tuffarsi o nuotare nei canali (multa di 350 euro), circolare a torso nudo o in costume da bagno (350 euro) e dare cibo ai colombi o ai gabbiani (da 25 a 500 euro).
Infine, a Sorrento non si può camminare in costume da bagno lontano dalla spiaggia e in tutta Italia è vietato guidare con scarpe inadeguate come le infradito (multa da 300 euro).