Sono diventate nel corso degli anni uno dei biglietti da visita della città, inevitabile per un turista non scattare un selfie da “instagrammare” a imperitura memoria, a testimonianza del proprio passaggio da Reggio Calabria. 

Oggi, le affascinanti attrazioni scultoree, create dall’artista Rabarama, al secolo Paola Epifani, collocate da ormai 18 anni sul lungomare Italo Falcomatà, nei pressi di Villa Genoese Zerbi, soffrono di incuria e mancata manutenzione.

“Urge un restauro”, dice un lettore, in particolar modo alla statua Co-stell-azione, all’origine vestita dai colori vivaci del bianco e dell’amaranto.

“Che peccato vederla così, le tonalità hanno lasciato posto, soprattutto nella parte posteriore, a un triste scolorimento mentre la parte anteriore della scultura è rovinata anche da stupidi graffiti lasciati dai vandali di turno”.